Tutti i dettagli di nuova Lotus Eletre, il primo SUV elettrico
Eccolo! Il SUV Lotus ha tolto i veli e si è presentato al grande pubblico. Lontano anni luce dalle tipicità del brand britannico, la nuova Lotus Eletre segna l’inizio ufficiale di un’era completamente inedita. Una vera e propria rivoluzione che si spera possa portare ad una presenza sul mercato più stabile e proficua di quella attuale.
Come già raccontato in precedenza, questo è a tutti gli effetti il primo modello di una lunga serie, ovviamente 100% elettrica. Dovrebbe avere un prezzo di partenza intorno ai 90.000 euro.
Perché si chiama Eletre?
Il nome, oltre ad essere ispirato al propulsore elettrico delle auto, è apparentemente di derivazione ungherese e significa “prendere vita”. Questa è la prima Lotus ad essere costruita in Cina, in un nuovo stabilimento ad Wuhan. Le future auto sportive continueranno invece a essere prodotte a Hethel, in Inghilterra.
È la prima Lotus a quattro porte che non è una versione modificata di una esistente auto, come la Lotus Carlton degli anni ’90. È enorme per gli standard della casa cino-britannica. Pensate infatti che misura 5.105 mm da paraurti a paraurti, ha un passo di 3.019 mm e un’altezza di 1.630 mm.
Lo sbalzo corto anteriore e la costruzione in fibra di carbonio e alluminio, presenta un modo diverso di intendere lo stile dell’auto rispetto agli standard delle vetture termiche. Una delle caratteristiche di design più interessanti è lo spoiler nella parte posteriore del tetto, che è diviso in due metà a forma di ala. Questo per consentire al sistema Lidar montato sul tetto di Eletre di avere una visione chiara della strada alle spalle della vettura.
Proiettata al prossimo futuro
Presenti gli specchietti retrovisori basati su telecamera, sospensioni pneumatiche, e lo sterzo dell’asse posteriore (optional). Sono parte del corredo pure le barre antirollio attive e il differenziale a slittamento limitato a controllo elettronico sull’asse posteriore.
La piattaforma su cui viene realizzata la Eletre è non solo inedita, ma un’esclusiva di casa Lotus. Offre una capacità di ricarica a 800 V che assicura tempistiche nell’ordine dei 18 minuti per una carica completa. Lotus non ha rivelato tutti i dettagli sulla configurazione della propulsione a doppio motore, ma afferma che la batteria sarà più grande di 100 kWh e dovrebbe fornire circa 600 km di autonomia. La Eletre è in grado di aggiungere 400 km di autonomia in 20 minuti quando collegata a un caricabatterie da 350 kW.
Lotus afferma che il nuovo SUV avrà una potenza “base” di 600 CV, e sarà in grado di passare da zero a 100 km/h in meno di 3,0 secondi, per una velocità massima di 257 km/h. Sembrerebbe che la Eletre potrà essere ordinata pure con altri livelli di potenza, sino a toccare quota 700 CV. Non sono state fornite informazioni relativamente al peso. Ma viste le dimensioni, non è da escludere che possa superare abbondantemente le due tonnellate.
Minimalista digitale
A bordo gli schermi montati sulle portiere consentono di visualizzare le immagini delle telecamere laterali. C’è ancora una tradizionale console rialzata che separa guidatore e passeggero, ma poiché non c’è la trasmissione ad occupare spazio nella zona sottostante, la parte inferiore può essere utilizzata per riporre piccole borse, telefoni e portafogli.
Al centro della plancia si trova un ampio display tablet. A ciò si aggiungono altri due display molto sottili. Uno è posizionato davanti al guidatore, un altro davanti al passeggero. L’auto in foto è configurata con un layout a quattro posti, ma sarà disponibile anche in formato a cinque posti. Il volume del bagagliaio è di “soli” 400 litri.