Tutto pronto (o quasi) per l’avvio della fabbrica Tesla in Germania
È il caso di esordire con un “era ora!”. Lo stabilimento Tesla di Grünheide riceverà la tanto attesa approvazione finale dall’Ufficio statale per l’ambiente (LfU) del Brandeburgo. Però, perché non bisogna mai dare nulla per scontato, ci sono ancora dei “tasselli” da sistemare prima di procedere senza più intoppi.
Stando a quanto riferito dal portale portale Business Insider, che cita diverse fonti di ambienti governativi, l’approvazione potrebbe essere concessa a novembre, al termine di un fitto esame delle oltre 800 obiezioni pervenute contro la fabbrica.
Questo processo dovrebbe durare fino a ottobre, motivo per cui l’approvazione complessiva potrebbe essere concessa solo in seguito, afferma tale rapporto. Il ministro dell’Economia del Brandeburgo Jörg Steinbach aveva già dato al “95 percento” la probabilità di tale benestare. E il capo del Brandeburgo, Dietmar Woidke, aveva affermato in una recente intervista che l’approvazione per la fabbrica era “concepibile quest’anno”.
Però ci sono delle regole da rispettare perché tutto arrivi a compimento. Tesla riceverà l’ok generale in base alla premessa che verranno apportati aggiustamenti relativi all’uso dell’acqua e alla prevenzione di possibili incidenti. Pare che siano principalmente gli inquinanti tossici a preoccupare il regolatore, afferma il rapporto. Una doverosa messa in sicurezza a cui l’azienda americana sembra lavorare. Ecco perché l’inizio della produzione pare meno lontano del solito.