Un autobus a metano prende fuoco vicino a Perugia [VIDEO]

I carburanti alternativi come il gas naturale compresso (il GNC, che è composto principalmente da metano) sembrano essere un modo semplice per rendere gli autobus alimentati da motori a combustione (e, naturalmente, le autovetture) meno dannosi per l’ambiente. Tuttavia, nel caso estremamente raro che qualcosa vada storto con i serbatoi, le cose possono diventare piuttosto pericolose e difficile da gestire.

Ebbene, questo è esattamente quello che è successo il 16 aprile vicino a Perugia, con un autobus urbano che ha preso fuoco.

Partiamo dagli aspetti positivi. Nessuno si è fatto male, considerato che non c’erano passeggeri a bordo e il meccanico che guidava l’autobus è uscito in tempo, evitando così le fiamme. Secondo i media locali, è stato lui a chiamare i soccorsi, ma a causa dell’estensione dell’incendio, quando i vigili del fuoco sono arrivati sulla scena dell’incidente era già troppo tardi.

Prevedibilmente, il video dell’autobus in fiamme è diventato rapidamente virale su Facebook e Twitter:

Alcuni utenti hanno erroneamente affermato che si trattava di un veicolo elettrico, mentre altri hanno ipotizzato fosse un veicolo con serbatoi di idrogeno sul tetto. Tuttavia, uno sguardo più attento rivela che si trattava di un Irisbus Iveco Cityclass con un normale motore a combustione interna e serbatoi di gas naturale compresso montati sul tetto, in un layout standard per questa categoria di veicoli.

Tornando all’evento, la fonte dell’incendio è sconosciuta, e non sappiamo come abbia raggiunto i serbatoi di gas sul tetto. Ciò che conta è che una simile situazione, se si fosse verificata in un ambiente urbano affollato, avrebbe potuto avere esiti ben diversi, con il fuoco che si sarebbe potuto espandere ai veicoli e ai locali circostanti.

Un secondo video caricato su YouTube mostra le conseguenze con i resti dell’autobus. La temperatura era così alta che ha sciolto l’asfalto intorno al veicolo…