Un video Lego dimostra i problemi di trazione nella guida invernale
Ci stiamo avvicinando all’inverno e, sebbene in sempre più zone d’Italia la temperatura difficilmente scenda sotto lo zero, molti automobilisti continuano a ritrovarsi in situazioni difficili o pericolose. Questo perché la loro auto e le loro capacità di guida non riescono a gestire le condizioni invernali. Un bel video pubblicato su YouTube e realizzato da Brick Technology mostra alla perfezione quali sono le difficoltà che si incontrano durante la guida invernale e anche i limiti di alcuni veicoli. Il tutto con un lastra di vetro insaponato e una manciata di mattoncini Lego.
Trazione posteriore o integrale?
In generale, la trazione integrale è la migliore per la guida in inverno. Consente a tutte e quattro le ruote di ridurre potenza, aumentando le superfici di trazione. Tuttavia, come mostra il video con il modellino Lego, anche la trazione posteriore può funzionare incredibilmente bene. Ovviamente un 4×4 si muove molto più facilmente, ma con il giusto peso sull’asse posteriore anche le due ruote motrici funzionano. Questa prima dimostrazione insegna un concetto chiarissimo: se avete problemi di trazione su neve o ghiaccio, aggiungete peso sulle ruote motrici.
Un differenziale bloccante aiuta
Una volta che il veicolo della Lego ha superato la rampa, il tester aumenta la pendenza e trova la modifica che deve approntare al modellino per fargli salire il vetro insaponato. A questo punto la trazione posteriore e il peso aggiuntivo non bastano più, quindi si inserisce un differenziale autobloccante, che assicura la stessa potenza a ciascuna delle ruote posteriori. Un veicolo 4×4 con differenziale posteriore autobloccante potrebbe essere perfetto per guidare in caso di maltempo. Di contro anche alcune auto a trazione posteriore potrebbero avere un differenziale posteriore bloccabile. Ancora una volta, questa capacità di bloccare l’asse di trazione, inviando la stessa quantità di potenza su ciascuna ruota, si rivela molto utile in caso di scarsa aderenza.
Aumentare le ruote
Dopo che la macchinina ha raggiunto la vetta con una pendenza del 10%, l’unico modo per salire nuovamente è aggiungere più pneumatici e più grandi. L’aggiunta di altre due ruote sull’asse posteriore ha aiutato l’auto a salite nella simulazione della guida invernale. Alla fine, il modellino ha avuto bisogno di 8 ruote per superare la pendenza del 17%. In seguito il test diventa sempre più irrealistico, abbandonando ogni connessione con un veicolo automobilistico.