Una Lamborghini Urus potente come una Bugatti Veyron
Ma quanto è bella la potenza. Più si punta in alto e più il divertimento dovrebbe salire. Così, dopo la cure del tuner Mansory, la Lamborghini Urus ha ricevuto le attenzioni anche di MTM. Risultato? 1001 cavalli.
Base di qualità
Non era la prima volta che i due specialisti mettevano mano alla stessa vettura. Era già successo con l’Audi RS6. Il primo conferisce alla Lambo ancora più angoli e bordi utilizzando il kit carrozzeria Venatus EVO.
Ci sono enormi prese d’aria grazie a un nuovo grembiule nella parte anteriore. E poi c’è un enorme diffusore posteriore con un sistema di scarico triplo installato centralmente, che include terminali trapezoidali.
Immancabili i componenti in carbonio come cofano motore, parafanghi allargati, attacchi sottoporta e lo spoiler sul tetto. Ma il colpo d’occhio è tutto per i cerchi in lega forgiati da 24 pollici, che amplificano l’impronta a terra di Lamboghini Urus.
Cavalleria da Bugatti
MTM è l’artefice dell’incremento delle prestazioni del SUV di Sant’Agata Bolognese. Ha installato due turbocompressori più grandi, modificato il sistema di aspirazione, installato uno speciale filtro dell’aria, mente la trasmissione automatica ZF a otto velocità è stata rafforzata.
Quanto basta per portare la potenza complessiva a quota 1.001 CV, ossia allo stesso livello della Bugatti Veyron. Allo stesso tempo, il kit di livello 3 di MTM aumenta la coppia a ben 1.250 Newton metri, che sono persino limitati elettronicamente.
Le performance di questo “mostro” dall’assetto rialzato non sono state dichiarate. Si stima un’accelerazione da 0 a 100 km/h in circa 3,0 secondi e la velocità massima dovrebbe essere superiore ai 330 km/h, nella misura in cui questa non sia limitata dalle gomme.