Una rara Countach Periscopio del 1975 verrà messa all’asta tra un mese
La nona Lamborghini Countach mai costruita è stata scoperta su un’isola al largo della città francese di La Rochelle e sarà messa all’asta il 3 febbraio 2023.
Prodotta dal 1974 al 1990 in 1983 esemplari, la Countach è uno dei modelli più longevi di Lamborghini, ambiziosamente incaricata di sostituire la Miura: il primo prototipo, la LP500, fu presentato al Salone di Ginevra del 1971, ma ci vollero quasi tre anni prima che la versione di produzione finale, la LP400, fosse ufficialmente lanciata al Salone dell’Automobile di Ginevra del 1974.
Ebbene, una di queste, la nona Countach mai prodotta, è appena stata scoperta nel garage della tenuta di un medico sull’isola vicino alla città di La Rochelle, dove è rimasta per 20 anni.
L’auto è praticamente unica nel suo genere: è uno dei primi esemplari prodotti, con il tetto che aveva una piccola fessura nella zona centrale, al fine di consentire una migliore visibilità posteriore attraverso lo specchietto interno. La soluzione è stata utilizzata solo sulle prime 157 Countach al fine di migliorare la visibilità sul retro, altrimenti molto scarsa.
È proprio per questo motivo che i primi esemplari furono chiamati Countach Periscopio: dopo i 157 esemplari costruiti in questo modo, Lamborghini cambiò idea e passò alla realizzazione di un tettuccio convenzionale.
Le caratteristiche della Countach Periscopio
A differenza della Miura, dove il motore V12 era collocato trasversalmente in posizione centrale, la Countach presentava un propulsore montato in posizione centrale ma installato longitudinalmente. La vettura finì così per essere il primo modello stradale V12 a utilizzare questa disposizione, diventata poi comune negli anni successivi. Inoltre, il montaggio longitudinale del motore migliorava la distribuzione dei pesi, considerato che il cambio a 5 marce era collocato al centro della vettura, tra i due sedili.
Per il resto, è noto che la vettura fu disegnata da Marcello Gandini (studio di design Bertone), il quale – dopo il successo della Miura – voleva che il design della Countach fosse qualcosa più di un’evoluzione del modello che andava a sostituire. Per tale scopo, sperimentò un nuovo linguaggio di design, con linee angolari e forme geometriche.
Il telaio originale fu realizzato in lamiera e tubi d’acciaio a sezione quadrata. Più rigido e pesante del telaio della Miura, fu poi sostituito con un telaio in tubi d’acciaio tondi saldati. La Countach fu poi la prima a presentare le porte a forbice che sarebbero state utilizzate in seguito su molti altri modelli Lamborghini, dotate di cerniere orizzontali, con un movimento di chiusura e apertura assistito da molle a gas che consentivano alle porte di chiudersi in modo soft.
Il motore V12 della Lamborghini Countach, da 3,9 litri, sviluppava 375 CV a 8.000 giri/min, con coppia massima di 360 Nm a 5500 giri/min. Sebbene la potenza massima fosse inferiore a quella della Miura SV, la Countach offriva un’accelerazione da 0 a 100 km/h in meno di 6 secondi e una velocità massima di 290 km/h.
Il modello nelle foto pubblicate sul profilo Instagram di Kevin Van Campenhout sarà esposto il 3 febbraio 2023 al Salon Retromobile di Parigi. Nonostante sia rimasta chiusa in garage per oltre 20 anni, l’auto è in discrete condizioni e il chilometraggio dichiarato è di 87.558 km. Il prezzo di vendita stimato è compreso tra 800.000 euro e 1,2 milioni di euro.