Una replica in Lego del motore V8 Chevrolet 454 degli anni ’70
I Lego possono essere considerati solo come dei mattoncini giocattolo, ma alcuni li sfruttano come una brillante piattaforma per l’esperimento meccanico. Molti amano costruire le loro auto o motori preferiti con migliaia di mattoncini di plastica, e Evan Koblentz non fa eccezione. La sua ultima costruzione è una riproduzione premiata del motore Chevrolet V8 big block 454 (7,4 litri) degli anni ’70.
La costruzione pesa circa 18 kg e misura 1,2 metri di lunghezza con il cambio collegato; “Mi ci è voluta una pandemia per costruirlo,” afferma Koblentz. È completa di albero motore, pistoni, aste di spinta, alberi a camme e sedici valvole. Ha anche un distributore simulato che accende otto luci delle candele, una per cilindro.
Koblentz è stato molto selettivo nella scelta dei mattoncini da uitlizzare, infatti il motore è stato costruito utilizzando solo pezzi Lego degli anni ’70 e ’80. La stragrande maggioranza dei componenti proviene dalla serie Expert Builders, il predecessore della popolare linea Technic di parti meccaniche Lego.
Di particolare interesse sono gli elementi elettronici che animano il tutto. Decenni prima dell’avvento di Lego Mindstorms, esistevano kit programmabili molto più semplici per far funzionare i motori Lego e simili. Koblentz è riuscito a reperire un kit funzionante Lego Control Center dell’era a 8-bit, completo del suo modulo di interfaccia per il computer domestico Apple II.
Koblentz fa funzionare l’antica attrezzatura Lego tramite un Laser 128, un popolare clone dell’Apple II degli anni ’80. Era disponibile una varietà di software contemporanei per comunicare con i controllori di motori Lego Interface A, ma Koblentz ha preferito creare e personalizzare un codice BASIC per svolgere il lavoro. L’attrezzatura old-school si occupa principalmente di far funzionare il distributore e le luci delle candele che animano il motore.
Koblentz ha portato la sua creazione a Brickworld Chicago nel 2022, che è il più grande evento Lego negli Stati Uniti, ed è stata nominata nella categoria Miglior Costruzione Meccanica, anche se non ha vinto il premio. Questo ha spinto Koblentz ad aggiungere il cambio a quattro velocità funzionante. Il motore è completo di volano, frizione e funziona proprio come un vero cambio manuale con una leva in cima. Ha persino la retromarcia e le quattro marce avanti complete che ci si aspetterebbero.
Le nuove aggiunte sono state sufficienti per far vincere a Koblentz il premio per la Miglior Costruzione Meccanica quando è tornato a Brickworld Chicago quest’anno. Per una costruzione realizzata interamente con pezzi degli anni ’70 e ‘80 e animata con hardware a 8-bit da tempo dimenticato (anche da Lego), è davvero un’impresa straordinaria.