Un’agenzia spaziale vuole portare la guida automatizzata in aree svantaggiate
Il passo successivo alla mobilità elettrica sarà, con ogni probabilità, la guida automatizzata. Se da un lato le case automobilistiche sviluppano le tecnologie in questo campo per migliorare la vita dei loro clienti, c’è un’agenzia spaziale che invece sta cercando il modo di utilizzare la guida automatizzata per aiutare le persone bisognose e per aumentare il turismo.
Parliamo del Yadocar-i Drive, sviluppato dall’agenzia spaziale giapponese Jaxa insieme alle aziende high-tech Tokai Clarion e Ati, che viene descritto come un sistema pensato per sfruttare il GPS per raggiungere l’automazione di livello 4 e successivamente di livello 5. È stato progettato per essere utilizzato in aree limitate e soddisfare le esigenze di trasporto in aree poco popolate, nuove città o come mezzo di trasporto pubblico per l’ultimo miglio nelle aree turistiche.
In tutti questi luoghi servirebbero veicoli in grado di muoversi su percorsi fissi e su strade spesso strette, viaggiando relativamente lentamente: tutte condizioni ideali per testare una guida automatizzata di livello 4. Lo Yodocar-i Drive si baserà su un sistema di posizionamento satellitare giapponese chiamato QZSS per creare i percorsi di guida e su un servizio di potenziamento chiamato Multi-GNSS Advanced Orbit and Clock Argumentation – Precise Point Positioning.
Il sistema non sarà sviluppato per un determinato veicolo, ma sarà offerto come soluzione aftermarket “al prezzo più basso del mercato” per chiunque voglia utilizzarlo. Le organizzazioni coinvolte dicono che sarà ideale per la distribuzione su microcar a due posti e minibus a 8 posti. Non si sa al momento quando inizieranno i test sul campo su larga scala, ma Jaxa afferma che lo sviluppo della tecnologia richiederà due anni.