Usare gli AirTag per recuperare l’auto rubata può essere pericoloso
Gli AirTag di Apple sono uno strumento utile per rintracciare le cose che non troviamo, auto compresa. Segnalando al proprietario la posizione dell’AirTag in qualsiasi momento, permettono di ritrovare la propria vettura in caso di furto. Se in alcuni casi i proprietari e le forze dell’ordine sono stati in grado di recuperare l’auto rubata proprio grazie a questi dispositivi, in altri il loro uso rischia di essere addirittura pericoloso.
Se infatti la procedura corretta dovrebbe prevedere l’intervento della polizia, alcuni automobilisti hanno deciso invece di farsi giustizia da soli, rintracciando i loro veicoli rubati e affrontando i ladri. Negli USA, negli ultimi mesi sono state uccise almeno due persone che utilizzavano il monitoraggio in tempo reale per localizzare le loro auto rubate.
Il consiglio della polizia statunitense, ma ovviamente ci sentiamo di trasferirlo anche in Italia, è naturalmente di evitare di rintracciare personalmente i ladri, ma di chiamare immediatamente le forze dell’ordine.
Gli AirTag sono dei dispositivi ideati dalla Apple con un sensore GPS integrato e servono per rintracciare in qualsiasi momento l’oggetto a cui sono agganciati. La posizione dell’AirTag, e quindi dell’oggetto, verrà visualizzata sulla mappa. Una volta nelle vicinanza, lo smartphone guiderà con precisione nella posizione esatta in cui si trova l’AirTag.