Negli USA è stata sviluppata la vernice più bianca del mondo
Sono tanti gli elementi che possono potenzialmente collaborare ad implementare il quadro tecnologico di una vettura. E se tra questi ci fosse pure la vernice? La Purdue University in Indiana ha recentemente creato la vernice più bianca del mondo. Tanto che il Guinness World Record l’ha insignita di un premio.
Ad elaborare tale colorazione è stato Xiulin Ruan, professore di ingegneria meccanica alla Purdue, che insieme al suo team di ricercatori. Che hanno sostanzialmente scoperto che più riflettente è la vernice, più bianca diventa. Questa specifica formulazione riflette il 98,1% della radiazione solare ed emette anche calore a infrarossi.
Sostanzialmente la vernice del team di Ruan assorbe meno calore dal sole di quanto emette, il che significa che qualsiasi cosa rivesta è più fredda della temperatura esterna. E lo fa senza impiegare alcuna fonte di alimentazione esterna. La normale vernice bianca riflette solo dall’80% al 90% della luce solare e non può mantenere la superficie più fresca.
Ad oggi non è stata elaborata alcuna applicazione in campo automobilistico, ma il potenziale per fare bene in questo settore pare ovvio. Potrebbe mantenere l’abitacolo fresco senza l’intervento del sistema di climatizzazione, che si tradurrebbe in un risparmio di carburante o, ovviamente, di carica elettrica.
C’è chi si è già mosso nello studio di vernici speciali, come ad esempio BMW. La casa bavarese ha introdotto nel 2019 la Vantablack X6. In questo caso siamo all’opposto rispetto a quanto raccontato poc’anzi. Questa finitura nera assorbe anche la luce che l’occhio umano non può vedere. Ha proprietà simili al bianco di cui sopra, nel senso che, pur assorbendo il calore non lo trasferisce necessariamente nell’auto, perché si diffonde sulla vernice.