Volkswagen cambia nome ma in realtà è una fake news
The new logo is a symbol and trademark. With a flat two-dimensional design reduced to its essential elements, it can be used extremely flexibly.
Che scherzo simpatico! Forse qualcuno l’ha inteso proprio così. Ma in realtà a distanza di qualche ora la verità è venuta a galla. Soltanto ieri la filiale americana del Gruppo Volkswagen aveva annunciato in pompa magna che avrebbe cambiato denominazione in Voltswagen.
Un segnale forte di quanto il Gruppo tedesco si stesse votando definitivamente all’elettrificazione di massa. Soprattutto in un continente in cui i cavalli vapore e i motori plurifrazionati sono duri a morire. Il comunicato stampa, pubblicato sul sito web Volkswagen e accompagnato da un tweet, è stato riportato dai principali organi di stampa internazionali. Anche perché la comunicazione proveniente dal Gruppo includeva una descrizione dettagliata dei suoi presunti sforzi di rebranding e dei nuovi loghi.
Ma è solo una fake news
A distanza di poco, c’è stato il dietrofront di Volkswagen Nord America, la quale ha asserito semplicemente che si è trattato di un’operazione di marketing per alimentare l’attenzione sui propri prodotti elettrici. Una scelta decisamente particolare per promuovere l’azienda, in anticipo anche sulle dinamiche del primo di aprile.
Se questa scelta sui generis non avrà quasi certamente alcuna conseguenza sul fatturato, ha però richiamato l’attenzione sul Gruppo. A molti lo scherzo non è piaciuto e hanno sottolineato quanto ancora il Dieselgate non sia del tutto dimenticato negli Stati Uniti.
Ciò detto Volkswagen prevede di raddoppiare le consegne di veicoli elettrici e aumentare i profitti per il suo marchio principale quest’anno dopo aver intensificato il passaggio ai veicoli completamente elettrici.