Anche il Volkswagen ID. Buzz avrà la sua versione California
Volkswagen ha confermato l’imminente ID. California, ovvero la variante camperizzata del prossimo ID. Buzz, il nuovo veicolo elettrico della casa tedesca. Il progetto ha ottenuto il via libera dal consiglio di sorveglianza e dovrebbe raggiungere il mercato nella seconda metà del decennio.
Secondo la casa automobilistica c’è una forte domanda per la gamma California. Ecco perché è stata approvata la spesa per l’investimento per avviare lo sviluppo del primo modello California completamente elettrico.
L’ID. California amplierà la gamma di camper Volkswagen che attualmente include il Caddy California, il California 6.1 basato sul Transporter e il Gran California realizzato invece sul più grande Crafter.
Base di partenza condivisa
La variante camper dell’ID. Buzz girerà sulla piattaforma MEB, già impiegata da modelli come ID.3 e ID.4, ma pure da Audi Q4 e-tron e Skoda Enyaq. Quasi certamente utilizzerà il bodystyle a passo più lungo tra quelli disponibili, per massimizzare lo spazio interno.
Dato che sarà progettato per affrontare viaggi lunghi, probabilmente sarà equipaggiato di un pacco batteria più grande da 111 kWh. Una scelta resa necessaria non solo per garantire un’autonomia adeguata, ma pure per fornire l’energia per gli elettrodomestici da campeggio.
Si dorme (anche) di sopra
In termini di design, l’ID. California dovrebbe ottenere il caratteristico tetto a soffietto che consente ai passeggeri di stare in piedi all’interno della cabina e creare spazio per una zona notte extra. Potrebbe anche avere un angolo cottura e vani portaoggetti intelligenti, beneficiando del pavimento piatto dell’architettura elettrica.
Il Dr. Carsten Intra, CEO di VW Commercial Vehicles e Presidente del Board of Management del Brand, ha dichiarato: “L’ID. California unirà la tendenza in corso verso modelli pensati per il tempo libero con una mobilità sostenibile a zero emissioni di CO2”.
Oltre a confermare l’ID. California, il consiglio di sorveglianza ha anche raggiunto un accordo sul futuro dello stabilimento di Hannover, escludendo eventuali “licenziamenti operativi” fino alla fine del 2029.