Volkswagen punta a 700 km di autonomia con la nuova piattaforma MEB

Volkswagen ha svelato i suoi piani per aggiornare la piattaforma MEB, puntando a una maggiore autonomia, tempi di ricarica più veloci e prestazioni più elevate per le future auto che utilizzeranno l’architettura del marchio prevista per i veicoli completamente elettrici.

Confermato in una presentazione ai partecipanti al UBS Paris Electric Car Day, l’obiettivo dell’autonomia del MEB spicca su una slide proiettata quando sono stati presentati i miglioramenti in arrivo per la piattaforma, probabilmente applicati già con il rilascio del prossimo modello ID dell’azienda, nel 2023.

In particolare, la versione riprogettata del MEB supporterà un sistema di batterie e motori in grado di fornire 700 km con una singola carica, mentre il tasso massimo di ricarica del sistema sarà aumentato da 150kW a 200kW.

Gli aspetti migliorati dell’offerta MEB sono probabilmente il risultato di nuovi componenti e hardware, come pacchi batteria più grandi e più densi oltre i 77kWh massimi attualmente disponibili. Allo stesso modo, le prestazioni extra saranno ottenute attraverso l’uso di sistemi di motori elettrici più potenti. Tuttavia, l’aumento della velocità di ricarica potrebbe essere il risultato di affinamenti e ottimizzazioni del software.

Come anticipato, è quasi certo che la prima auto a utilizzare il MEB migliorato sarà la versione di produzione della ID. Vizzion, prevista per il 2023. Volkswagen ha confermato all’inizio dell’anno che un nuovo concept di questo veicolo, chiamato ID. Aero, avrebbe fatto il suo debutto all’ormai cancellato Salone di Pechino.

I miglioramenti tecnici pianificati per la piattaforma MEB probabilmente alimenteranno anche le versioni rinnovate dell’ID.3 e dell’ID.4, previste intorno al 2024, prima di essere incorporate nella piattaforma SSP di prossima generazione del gruppo VW, che sarà introdotta nel 2026.