Wallbox, ma che accidenti sono? Tutti le nominano, ma quando serve la chiamano Smart Charger: ecco in parole povere cos’è
Un’altra parola di stampo anglosassone entra nel nostro vocabolario di tutti i giorni. Wallbox, cos’è e perché ti svolta la vita.
Il mondo del gaming, da amare. Quello del phishing, da odiare. Con desktop, display e file ci si convive praticamente tutti i giorni. Un po’ per gli amanti delle sneakers, shoes da avere ad ogni costo, basta che ci sia la size che fa per noi.
Stiamo aumentando il nostro lessico inglese senza neanche saperlo, figlio di quest’era un po’ tech un po’ smart dove le parole di stampa anglosassone attirano come una calamita, sono là nell’online e un attimo dopo – a forza di sentirle – te le ritrovi offline.
Parole inglesi che non vengono più tradotte ma si uniscono a frasi italiane, con soggetto, predicato e complemento, poi tac, all’improvviso, ci si piazza una parola british. Sembra un gioco, ma non lo è, soprattutto quando parliamo di wallbox.
Potrebbe davvero essere la soluzione del futuro, la panacea di tutti i mali che affliggono il mondo delle auto elettriche. All’estero, in molti paesi ormai sono una regola, in Italia un’eccezione, per tutta una serie di motivazioni. Una causa potrebbe essere risolta proprio con l’installazione di un Wallbox.
Svolta Wallbox, fai tutto da casa se dover vagabondare per la città
Uno dei motivi per cui il segmento delle auto elettriche sono in crisi in Italia, è la mancanza di una colonnina di ricarica, magari la più vicina è a chilometri di distanza da casa nostra, ben oltre il classico benzinaio: ci scoraggiamo e, anche volendo, non vendiamo la nostra auto tradizionale.
Ebbene, qui entra in campo il Wallbox, una vera e propria svolta. È la scelta ideale per la ricarica domestica dell’auto. Chi possiede un veicolo elettrico effettua la ricarica della batteria prevalentemente in casa. Per farlo basta installare la wallbox in garage.
Wallbox zero sbatti: rende le auto elettriche più accessibili e convenienti
Ha la stessa funzione della colonnina di ricarica, ma molto più piccola, a portata di garage, dove si può installare anche a parete. Compatta e leggera, fornisce energia alle auto elettriche, rendendole più accessibili e convenienti, senza più sbattimenti. Vengono sempre più utilizzate in spazi privati o semipubblici, come case unifamiliari, condomini o attività commerciali. Attaccata al muro o su un supporto, fa lo stesso: mettetela dove vi è più comoda. Funzionerà alla grande.
I wallbox sono carica-batterie da 240 volt e caricare un veicolo in poche ore anziché in giorni. Il costo è anche alla portata di molti: la versione “basic” si acquista a circa 300 euro, per la fascia media il prezzo sale fino a 600, i modelli più avanzati possono superare i 1.000 euro, ma molto dipende dalle vostre esigenze, l’importante è averlo. Un motivo in più per passare all’elettrico.