Xiaomi vuole Baic per produrre le proprie auto elettriche
Non è solo Apple intenzionata a cimentarsi nella realizzazione di automobili. Dall’altra parte del globo la concorrente Xiaomi ha le stesse intenzioni, e forse più possibilità di riuscita. Infatti Bloomberg riferisce che l’azienda cinese sia in trattative con la divisione di auto elettriche BAIC di Beijing Automotive per sviluppare le proprie vetture. Il possibile legame è visto come un modo per il produttore di smartphone di evitare i ritardi nell’ottenere una licenza per creare le proprie auto.
Nel 2021 Xiaomi ha annunciato i suoi piani per entrare nel mercato dei veicoli elettrici tramite la sua neonata Xiaomi Auto Co Ltd. Company, promettendo un investimento iniziale di 1,5 miliardi di dollari che sarebbe stato ampliato a 10 miliardi di dollari nel prossimo decennio.
Alla fine del 2021 l’azienda ha stretto un accordo con il Comitato di gestione dell’area per lo sviluppo economico e tecnico di Pechino per costruire un impianto in grado di produrre 300.000 veicoli all’anno.
Le fonti di Bloomberg affermano che c’è la possibilità che Xiaomi acquisti una partecipazione nello stabilimento Hyundai n. 2 di Pechino, che è completamente autorizzato a produrre automobili in Cina.
L’impianto, un progetto congiunto tra BAIC e Hyundai aperto nel 2008, avrebbe bisogno di ingenti spese per essere aggiornato e reso pronto per la produzione di veicoli elettrici, ma attualmente funziona solo a circa il 50% della capacità, il che significa che ha il potenziale per sfornare migliaia di auto elettriche a marchio Xiaomi.