Xiaomi vuole rendere il parabrezza un enorme display
Le auto stanno diventando sempre meno mezzi di trasporto e sempre più oggetti tecnologici. In un quadro di questo tipo, è chiaro che i giganti della tecnologia intendano entrare nel settore automobilistico. Tra queste c’è Xiaomi, colosso dell’hi-tech cinese, che ha depositato un brevetto che potrebbe rivoluzionare il concetto di parabrezza per come lo intendiamo oggi.
Xiaomi infatti vorrebbe sostituire il parabrezza con un grande display posizionato proprio davanti agli occhi del guidatore, in una sorta di gigantesco head up display. Non è difficile capire quali potrebbero essere i vantaggi di questa idea, che permetterebbe al conducente di mantenere sempre costantemente gli occhi sulla strada, riducendo notevolmente le possibilità di distrazione.
Generalmente i conducenti devono abbassare lo sguardo anche per vedere le informazioni essenziali del veicolo sul quadro strumenti. In alcuni casi, e a seconda delle informazioni da visualizzare, l’attenzione potrebbe essere tolta dalla strada anche per diversi secondi, aumentando di conseguenza il rischio di incidenti.
Il gigante tecnologico afferma che questi rischi potrebbero essere eliminati avendo tutte le informazioni proprio davanti agli occhi del guidatore. Un’evoluzione degli head up display che, secondo Xiaomi, avrebbe più senso e fornirebbe maggiori informazioni al guidatore.
Ovviamente il parabrezza-display di Xiaomi non è pensato per permettere al guidatore di guardare un film durante la guida, ma mostrerà le informazioni riguardanti il veicolo come la velocità o il chilometraggio. In seguito, i display integrati nei parabrezza potrebbero anche servire a più scopi, soprattutto pensando ai futuri veicoli a guida autonoma che potrebbero convertire le auto in salotti su ruote. A quel punto un display così grande potrebbe permettere videochiamate, giochi e lo streaming video.
Xiaomi intende lanciare la sua prima auto nel corso del 2024. Se così fosse, diventerebbe la prima azienda tecnologica a lanciare un veicolo sul mercato, precedendo Apple che dovrebbe seguirla, secondo le previsioni più ottimistiche, nel 2025.