ZF e Mobileye si unisco a Toyota per i sistemi di guida assistita
Non è solo l’elettrificazione il principale argomento di discussione nel settore automotive. Non è certo passata in secondo piano la guida autonoma. Forse se ne parla un po’ di meno, ma in realtà è all’ordine del giorno. Come dimostra la nuova partnership che coinvolgerà ZF e Mobileye unitamente a Toyota.
Le due aziende forniranno al costruttore giapponese la tecnologia necessaria per supportare l’architettura ADAS dei suoi nuovi veicoli. L’accordo prevede, tra le altre cose, che ZF fornisca anche il suo radar a medio raggio Gen21. ZF sarà inoltre responsabile dell’integrazione di telecamera e radar nei veicoli Toyota.
Il “senso” della vista
ZF e Mobileye collaboreranno a stretto contatto per produrre una particolare tecnologia per telecamere integrata con la tecnologia radar ZF, in modo da alimentare le principali piattaforme di assistenza alla guida sui veicoli Toyota. EyeQ®4 di Mobileye, uno dei sistemi su circuito integrato (SoC) per applicazioni specifiche di visione attualmente disponibile, sarà combinato con la tecnologia Gen21 di ZF per radar a medio raggio, in modo da interpretare con precisione l’ambiente intorno ai veicoli Toyota.
Tecnologie funzionali a prevenire e limitare le collisioni, offrendo parallelamente il controllo laterale e longitudinale del veicolo. Il radar a medio raggio Gen21 di ZF è un radar anteriore da 77GHz, progettato per soddisfare le valutazioni di sicurezza di Euro NCAP 2022, e consentire le funzioni di Guida Automatizzata L2/L2+.
È scalabile in base alle esigenze del produttore di veicoli e offre sia un ampio campo visivo a basse velocità, per assistere nel rilevamento dei pedoni supportando sistemi quali l’automatic emergency braking (AEB), sia un raggio di rilevamento più lungo alle alte velocità per sistemi come l’adaptive cruise control.
“Mobileye è lieta di collaborare con ZF per sviluppare una tecnologia avanzata di sicurezza e assistenza alla guida per Toyota, la più grande casa automobilistica al mondo,” ha affermato il Professor Amnon Shashua, senior vice president di Intel e president and CEO di Mobileye.