Alla scoperta dell’Eclipse, lo yacht che Abramovic ha portato in Turchia
L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha avuto come conseguenza una lunga lista di sanzioni da buona parte dei Paesi del mondo nei confronti della Russia e dei suoi cittadini. Tra questi anche Roman Abramovic, che sta cercando di mettere in salvo dalla confisca le sue proprietà, tra cui il mega yacht Eclipse.
È notizia di questi giorni che l’imbarcazione abbia attraccato in un resort di Marmaris, nel sud-ovest della Turchia. In questa nazione infatti, per il momento, non sono stati presi provvedimenti nei confronti degli oligarchi russi.
Protezione militare
Costruito ad Amburgo nel 2010 dalla Blohm + Voss, l’Eclipse ha un valore di quasi 1,2 miliardi di euro e con una lunghezza di 162,5 metri è il secondo yacht privato più grande al mondo. I suoi 4 motori diesel gli permettono di raggiungere una velocità di 25 nodi (46,3 km/h). Si stima che il costo giornaliero di gestione sia di circa 80.000 euro, mentre il rifornimento di carburante per una settimana di crociera può costare 1 milione di euro.
Dispone di 24 cabine che possono ospitare 36 passeggeri e 70 membri dell’equipaggio. A bordo troviamo anche due eliporti, tre elicotteri, due piscine, diverse vasche idromassaggio e un cinema. Per non annoiarsi la dotazione comprende anche tre battelli e un piccolo sottomarino in grado di arrivare a 50 metri di profondità.
Un personaggio in vista come Abramovic richiede anche elevatissimi standard di sicurezza. Il top viene raggiunto addirittura con un sistema di difesa missilistico. La suite di Abramovic è rivestita di metallo corazzato a prova di bomba e tutti i vetri dell’Eclipse sono antiproiettile. Si dice anche che, per proteggere la privacy propria e di quella dei propri ospiti, il mega yacht sia protetto da uno scudo laser in grado di impedire le fotografie dei paparazzi.