Cantiere Del Pardo presenta il nuovo Grand Soleil 65
Cantiere Del Pardo ha presentato il suo nuovo Grand Soleil 65, il secondo modello nella categoria oltre i 60 piedi, disponibile nelle versioni Performance e Long Cruise. Nonostante non manchino le differenze tra le due, entrambe le versioni dispongono delle medesime linee di carena, così come della stessa tecnologia costruttiva impiegata.
Con un concept curato e perfezionato da Franco Corazza, l’imbarcazione è progettata per rispettare l’ambiente marino, con il ricorso a materiali e metodi costruttivi che garantiscono un basso impatto ambientale e un alto grado di riciclabilità.
Gli esterni
Lo scafo è realizzato con infusione di resina vinilestere in fibra di vetro biassiale e tessuti di carbonio unidirezionali, per un risultato leggero, rigido e robusto. La forma dello scafo mantiene la V pronunciata a prua e la stessa superficie bagnata ridotta del fratello maggiore, il Grand Soleil 72, garantendo così una minore resistenza, una maggiore stabilità dinamica e prestazioni migliori.
Sul fronte del piano velico, l’albero è in posizione arretrata per massimizzare la dimensione del triangolo di prua, mentre la distribuzione delle superfici delle vele ha come obiettivo quello di assicurare un’eccellente efficienza aerodinamica, pur mantenendo il baricentro relativamente basso.
Gli interni
Con la finalità di massimizzare lo sfruttamento dello spazio disponibile, Cantiere del Pardo e Nauta Design hanno ideato e progettato il layout di coperta e gli interni.
Partendo dalla versione Grand Soleil 65LC, qui abbiamo – rispetto alla versione Performance – caratteristiche tipicamente da crociera, con assenza di dislivelli. Sottocoperta, il Grand Soleil 65LC presenta un salone posto in posizione rialzata rispetto alle cabine, e ospita una sala relax ed un’area pranzo. Si ritaglia così uno spazio maggiore nelle due cabine di poppa, più grandi per l’assenza del vano tecnico, che è posizionato sotto le prime.
Tra le altre caratteristiche della versione Classic abbiamo inoltre un salone più vicino al livello del pozzetto, che consente di realizzare una scala di dimensioni ridotte. Sfruttando il baglio massimo, si ottiene poi una vista a 270 gradi sull’esterno. A centro barca c’è la cucina, creando così un unico grande open-space unito alla zona giorno.
La versione Performance, presenta invece una cucina laterale spostata verso poppa, ottimizzando lo spazio delle zone pranzo e relax. La sala macchine è invece posizionata dietro i motori.