Carinthia VII è un meraviglioso superyacht da 97 metri con 20 anni di storia
Dopo 20 anni di storia e con solo 4.000 ore di utilizzo dei motori, il Carinthia VII sembra essere attraente come il suo primo giorno: il merito è anche del fatto che questa imbarcazione, lunga 318 piedi (97 metri), è stata recentemente acquistata da un nuovo proprietario che l’ha sottoposta a un refit durato quasi un anno, in grado di aggiornarlo e renderlo molto più contemporaneo.
I cambiamenti sono peraltro molto evidenti: c’è una grande piscina rivestita in vetro sul ponte principale a poppa e una palestra climatizzata sul ponte di comando. Il tutto, con abbondanza di porte di vetro pieghevoli per creare un giardino d’inverno e un grande schermo cinematografico. Il cambiamento più significativo, tuttavia, è la conversione dello yacht da uso privato a uso commerciale per consentire a Carinthia VII di entrare nel mercato del charter.
C’è poi una ricca gamma di aggiornamenti di natura tecnica, come un nuovo trattamento dell’acqua, un sistema completo di sprinkler, i cavi per un nuovo sistema AV/IT, nuovi filtri di scarico e motori completamente revisionati e stabilizzatori a velocità zero. Lo yacht doveva inoltre soddisfare i nuovi requisiti di stabilità SOLAS per poter essere utilizzato come nave da noleggio.
Ad ogni modo, questo imponente refit non ha toccato alcuni elementi originari, come ad esempio il fasciame in teak laminato curvato, a prua del ponte armatoriale e del ponte di comando, così come gli spessi ponti esterni in teak e i pavimenti in parquet a scacchiera, rimasti in ottime condizioni.
Il resto degli interni è invece stato rivisto dallo studio italiano Bizzozero Cassina Architects, che ha rifatto tutte le camere e gli altri spazi. Le pareti sono ora rivestite con tessuti di artigiani veneziani e la scala centrale è decorata con piastrelle fatte a mano e tagliate al laser in un blu ombré che passa dal blu profondo dell’oceano sul ponte inferiore al blu chiaro del cielo sul ponte di comando. Ad ogni piano, le opere d’arte nella lobby si abbinano al colore della scala e gli elementi classici in oro sono stati sostituiti da un più moderno argento.
Anche il prendisole è stato rinnovato per renderlo più appetibile per il charter, con un barbecue, un bar e un’area lounge. I soffitti originali con pannelli in legno lucido sono stati dipinti di bianco, mentre l’area benessere a livello del mare comprende un hammam, una sala trattamenti e un salone di bellezza, arricchito da un balcone pieghevole per avvicinare gli ospiti all’acqua.
Lo scafo è stato completamente riverniciato in Majestic Blue, la sovrastruttura in Matterhorn White e le pareti esterne del ponte in Shark Grey. Dopo alcuni piccoli ritocchi in cantiere, Carinthia VII attraverserà presto l’Atlantico per fare il suo debutto come charter nei Caraibi.