Con Nautilus l’overland si fa via mare a tutte le latitudini
Certo si tratta solo di un concept, ma la tendenza di realizzare imbarcazioni da esplorazione di lusso sta diventando una consuetudine. Il progetto dello studio italiano Dynaship Yacht Design prende il nome di Nautilus 650 MY2023, e non poteva avere denominazione più azzeccata. In realtà si tratta di un doppio progetto, nel senso che il superyacht da esplorazione è stato pensato con due diverse caratterizzazioni estetiche.
Ma prima di entrare nel dettaglio stilistico, un breve cenno sulla tecnica, che di fatto rimane sulla carta, essendo questo solamente un concept. L’idea è quella di dare vita ad un’imbarcazione capace di un’autonomia di 40 giorni in mare. La velocità massima dovrebbe essere di 17 nodi, mentre quella di crociera pari a 15 nodi. Non è chiaro però quali sia il “modello” propulsivo scelto per il Nautilus.
Si fa anche ricerca
L’edizione Black Whale, caratterizzata da un esterno nero opaco, ha un hangar per elicotteri di 12,5 metri e diverse piscine. Dovrebbe garantire spazio sufficiente per 12 ospiti dislocati in cinque cabine VIP, oltre ad una suite armatoriale nella parte prodiera di prua. “La cabina armatoriale avrà ovviamente uno spazio predominante con grande versatilità”, si legge in una nota dello studio.
La sistemazione dell’equipaggio è per 18 persone e potrebbe annoverare il personale scientifico e di ricerca specializzato. Ricordiamo che l’idea del concept è quella di uno yacht di classe ghiaccio, in grado di esplorare le zone a più alta latitudine del pianeta, con una serie di innovazioni a bordo progettate per la ricerca scientifica e l’analisi tecnica.
A bordo non mancheranno un’ampia varietà di toys e accessori, tra cui un elicottero, un sommergibile e più moto d’acqua. Anche le scialuppe di salvataggio, in grado di trasportare 36 persone, sono state integrate nel robusto design esterno dello yacht e sono state scelte per il loro minimo impatto ambientale nelle regioni più remote del mondo.
Tutti i tender e i toys sono stivati sul ponte inferiore a poppa, dove si trova anche un pontile galleggiante. Il garage è attiguo a un salone secondario, progettato per consentire agli ospiti di rilassarsi non appena tornano a bordo dello yacht.