Dreadnort ha creato il rifugio mobile anfibio più strano che vedrete oggi
Se siete alla ricerca di strumenti particolari e dall’uso bizzarro, o il vostro livello di prudenza va ben al di là della sufficienza, allora il POD geodetico di Dreadnort è quel che fa per voi: un veicolo anfibio che va dappertutto e che dovrebbe essere in grado di resistere ad alcune situazioni ambientali critiche.
Recentemente presentato dalla società neozelandese, il POD (Point of Difference) è un rifugio mobile che prende in prestito elementi di design sia dalle roulotte che dai camper, oltre che dalle cupole geodetiche, con un profilo complessivo che è simile a un origami e con numerose finestre a forma di poliedro.
Con una pianta modulare e quasi 10 metri quadrati di spazio abitativo, configurabile in diversi modi diversi, il POD sembra promettere il giusto comfort a tutti i viaggiatori più esigenti.
Tra i componenti principali troviamo una dinette che può trasformarsi in letto a grandezza naturale, piccoli spazi cucina e un bagno opzionale. Disponibile con sistemi solari off-grid opzionali, la struttura è ideale come piccola casa per gli ospiti, studio domestico o ufficio.
Ad ogni modo, ciò che rende davvero unico il POD è probabilmente il numero di applicazioni a cui si presta. Oltre a poter funzionare come un normale rifugio, può essere trainato dietro un veicolo su un rimorchio, fungendo da camper, o addirittura essere poggiato in acqua dove può funzionare come una barca. Inoltre, grazie all’aggiunta di alcune alette di sollevamento, il POD può essere trasportato anche in elicottero per essere calato praticamente ovunque.
Il Dreadnort Boats POD sarà ordinabile nei prossimi mesi con un prezzo da circa 57.000 euro.