Il superyacht sequestrato Alfa Nero svenduto a metà prezzo
La saga dell’Alfa Nero, una delle navi più famose, belle e controverse dello stabilimento di lusso Oceanco, è giunta al termine. Lo yacht, inizialmente stimato oltre 70 milioni di euro, dopo essere stato sequestrato dalle autorità ad Antigua e Barbuda, è ora di proprietà di un miliardario americano
Il superyacht Alfa Nero è diventato famoso ancor prima dell’imposizione delle prime sanzioni seguite all’invasione russa dell’Ucraina. Con una lunghezza totale di 82 metri e un prezzo d’acquisto stimato di circa 110 milioni di euro, questa lussuosa imbarcazione offre tutti i comfort di una villa da privilegiati, dal pianoforte nel salone principale a una splendida piscina a sfioro che si trasforma in piccolo eliporto.
Le sanzioni e la confisca
Nel marzo 2022, il magnate russo e presunto proprietario dell’Alfa Nero, Andrey Guryev, è stato incluso nelle liste internazionali delle sanzioni. Poche settimane dopo, l’Alfa Nero è approdato ad Antigua ed è stato immediatamente sequestrato dalle autorità locali agendo su richiesta delle agenzie statunitensi. Nonostante le ripetute smentite di proprietà da parte di Guryev, le autorità non si sono convinte.
L’abbandono
L’Alfa Nero è rimasto ormeggiato, “abbandonato”. Tuttavia, possedere uno yacht di lusso comporta costi regolari anche quando non viene utilizzato, del resto la manutenzione annua di una barca corrisponde approssimativamente al 10% del suo valore, il che significa che l’Alfa Nero ha continuato ad accumulare spese per tutti questi mesi senza effettuare alcun viaggio. Questi costi sono stati pagati dal governo locale.
La vendita all’asta
Alla fine di marzo di quest’anno, il governo locale ha annunciato la vendita forzata del superyacht, poiché il beneficiario diretto (il proprietario legale) non si è presentato per reclamarlo e, soprattutto, per coprire le spese in sospeso e i salari non pagati. Un altro imprenditore russo ha dichiarato di essere il proprietario, ma non è riuscito a fornire prove a sostegno di tale affermazione. L’asta è stata quindi condotta per consentire alle autorità di coprire le spese di 500.000 dollari (458.000 euro) accumulate dalla nave durante il periodo di abbandono in porto.
La chiusura dell’asta e l’acquirente
L’asta si è chiusa il 16 giugno, con solo tre offerte prese in considerazione nella fase finale. L’offerta vincente è arrivata da un miliardario americano, l’ex CEO di Google Eric Schmidt. L’asta è stata definita “un processo completamente trasparente” da Sir Ronald Sanders, ambasciatore di Antigua negli Stati Uniti, in una dichiarazione a un giornale, confermando che l‘offerta vincente è stata di 67,7 milioni di dollari (quasi 62 milioni di euro) senza rivelare l’identità dell’offerente.
L’Alfa Nero è stato venduto per una frazione del prezzo d’acquisto originale e considerevolmente meno rispetto alla stima pre-asta di 80 milioni di dollari (oltre 73 milioni di euro). Schmidt è un proprietario di superyacht da lungo tempo, ma è chiaramente anche un uomo d’affari molto astuto che sa cogliere un buon affare quando se ne presenta l’opportunità.