Il Tetrosomus si ispira a un pesce dalle forme spigolose

Tra le tante idee da cui possono trarre ispirazione i designer di yacht, una delle meno utilizzate è forse anche quella più immediata: il mare. La nuova imbarcazione da 47 metri dell’italiana Green Yachts si ispira però alle profondità marine: il nome Tetrosomus è infatti la denominazione scientifica del pesce piramide, così chiamato per la sua “gobba” dorsale, utile a proteggerlo dalla pressione che si trova ad alte profondità.

Sviluppata in collaborazione con Cheyenne Yachts, la nave ha una silhouette spigolosa come la sua musa ispiratrice, con una prua affilata per attraversare le onde. Le parti esterne sono realizzate in acciaio per proteggere quelle più interne in alluminio. La poppa dell’imbarcazione differisce in base a quale si sceglie delle due versioni proposte: l’Ushuaia ha una poppa alta per una maggiore protezione, la Capri ha invece una poppa più bassa per connettersi meglio all’ambiente circostante.

Progettati da CPRN Homood, gli interni sono disponibili anch’essi in due diversi temi. Il primo è descritto come “caldo nordico” mentre l’altro come “più fresco, moderno e mediterraneo”. Ovviamente ci si possono aspettare ovunque materiali di fascia alta, per esempio marmo di Carrara e legni naturali.

In termini di layout, il ponte principale ospita un salone, una sala da pranzo e una cabina armatoriale a tutto baglio, mentre il ponte inferiore ospita 4 cabine per gli ospiti. Salendo verso l’alto, il ponte superiore sfoggia un salone privato con sala da pranzo all’aperto, mentre il solarium panoramico offre una vista privilegiata della prua. A poppa troviamo invece una grande piscina.

Il Tetrosomus è alimentato da un sistema di propulsione ibrido, per una velocità di crociera di 10,5 nodi (19,4 km/h) e una velocità massima di 15 nodi (27,7 km/h). Lo yacht è in grado di attraversare i mari anche in modalità zero emissioni, per non disturbare i pesci nelle aree marine protette. Se lo volete, preparatevi a staccare un assegno di almeno 19,5 milioni di euro.

Tetrosomus – Le foto