Il Valo Hyperfoil continua a volare sull’acqua ma più lentamente
Resta veloce, anche se il primo prototipo funzionante del Valo Hyperfoil si è dimostrato decisamente più lento degli oltre 90 km/h previsti durante la progettazione. La velocità massima della moto d’acqua elettrica con ali estensibili sulla scheda tecnica scende infatti da 50 nodi (93 km/h) a 36,5 nodi (68 km/h) e pure la velocità di crociera scende a 26 nodi (48 km/h). Il lato positivo? Aumenta l’autonomia, che ora arriva a 2,3 ore alla velocità di crociera.
Il concetto di aliscafo è perfetto per un’imbarcazione da diporto elettrica come il Valo Hydrofoil. Infatti le batterie al litio non sono in grado di avere abbastanza energia per spingere per molto tempo lo scafo nell’acqua. Quindi, sebbene alzino di molto il prezzo rispetto a una normale moto d’acqua, le ali che sollevano lo scafo fuori dall’acqua riducono enormemente la resistenza all’avanzamento e quindi prolungano la durata utile della batteria.
Lo stile del Valo Hyperfoil è piacevole, con ali estensibili in carbonio che possono essere spostate al livello dello scafo per le manovre in acque poco profonde. Quando è invece il momento di prendere velocità, le ali scendono di circa 60 cm per far “decollare” lo scafo a partire da circa 13 nodi (24 km/h).
Un sistema di stabilità fly-by-wire attivo eseguito dal software di controllo proprietario Skyraide analizza gli input del pilota e le superfici di controllo sulle ali, gestendo altezza dal pelo dell’acqua e stabilità, ma anche sterzata e virata, mirando a trovare un buon punto di equilibrio tra agilità e sicurezza.