L’80Veloce sfrutta il carbonio per essere leggero e andare… veloce!
Manca poco alla consegna del primo 80Veloce di Cantieri di Pisa, il modello da 25,4 metri che dovrebbe essere consegnato al proprietario nell’estate di quest’anno. Il suo esperto armatore ha scelto questo modello in fibra di carbonio che rappresenta anche il primo progetto realizzato sotto il marchio Cantieri di Pisa dopo il rebranding.
Fondamentale per il reparto di ricerca e sviluppo del cantiere è lo studio sulla riduzione del peso e l’impatto che questo ha sulle prestazioni e sull’efficienza nei consumi. L’ispirazione per migliorare in questo settore arriva direttamente dalle barche a vela che partecipano alla Coppa America. Per questo l’80Veloce sarà all’altezza del nome che porta, con velocità comprese tra 50 e 60 nodi (92,6-111,1 km/h), manentendo un peso contenuto in circa 48 tonnellate.
Come per la gamma Akhir, anche l’80Veloce il design esterno è stato firmato da Etienne Salomè, mentre i dettagli esterni e l’interior design sono di Redaelli Associati. Una delle caratteristiche distintive dello yacht è la luce a LED che corre dalla prua lungo la sovrastruttura, che dovrebbe rappresentare anche la futura firma luminosa degli yacht di Cantieri di Pisa.
Lo yacht italiano avrà un pozzetto aperto con prendisole collegato a un’area lounge interna parzialmente all’aperto. Il cantiere non ha però reso noti altri dettagli riguardanti la configurazione delle cabine e altri servizi di bordo.
Sappiamo però che l’80Veloce ha un baglio di 6,2 metri e un pescaggio di 1,3 metri. Grazie a serbatoi di carburante in grado di contenere 8.000 litri e tre motori MAN V12 da 2.000 CV, l’autonomia a velocità di crociera è di oltre 5.550 km.