L’Attessa IV è un superyacht davvero personalizzato
Immaginate di essere uno degli uomini più ricchi e influenti al mondo, con una fortuna stimata intorno ai 7 miliardi di euro. Comprereste una vecchia barca e dedichereste i successivi quattro anni a lavorarci, oppure optereste per qualcosa di completamente nuovo?
Meglio riutilizzare il vecchio
Dennis Washington, un miliardario industriale americano, è il tipo di uomo che preferisce realizzare i suoi progetti personalmente, incluso il suo superyacht. Per lui, ciò non significa affidarsi a uno dei lussuosi cantieri navali, ma cercare delle imbarcazioni con ciò che lui chiama “buone fondamenta” per poi personalizzarle a suo piacimento. La costruzione di una barca non può essere più personalizzata di così, se ci si pensa.
Attessa IV è un ottimo esempio di tutto ciò. Inizialmente chiamato Evergreen, era lo yacht privato di 91 metri di Chang Yung-fa, presidente dell’azienda Evergreen Group. Nel 1999, l’Evergreen fu acquistato da Dennis Washington, che lo trovò “brutto”, ma rimase affascinato dall’idea di utilizzare le “buone fondamenta” di questa imbarcazione e darle una nuova vita.
Enorme e con stili diversi
Attessa IV è la 77esima imbarcazione nella lista dei più grandi superyacht del mondo. La sua ricostruzione è durata quattro anni, con un costo di 200 milioni di euro, e fu personalmente supervisionata da Washington. Con una lunghezza totale di 101 metri, l’Attessa IV offre una sistemazione per 26 ospiti in 14 cabine e spazi separati per un equipaggio di 21 persone.
L’esperienza a bordo di Attessa IV è un viaggio attraverso il tempo, con ambienti moderni, ispirati al periodo vittoriano e omaggi glamour agli anni ’30 di Hollywood. Questa combinazione, sebbene possa sembrare insolita sulla carta, si rivela brillante. Attessa IV è più di un lussuoso megayacht: è una casa con tutto ciò che si possa desiderare al suo interno.
Per essere una casa di lusso l’Attessa IV è anche molto veloce. Con due motori diesel Wärtsilä (12V 32 E) da 6.595 CV, può raggiungere una velocità massima di 25 nodi (46,3 km/h) e una velocità di crociera di 18 nodi (33,3 km/h), con un’autonomia di oltre 7.600 miglia nautiche (14.000 km).