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L’innovazione sale sulle barche al CES 2023

Da fiera dedicata all’elettronica di consumo, nel corso degli anni il CES di Las Vegas è diventato l’evento di riferimento per tutto ciò che è tecnlogico: dagli elettrodomestici alle automobili, passando anche per il settore nautico. Volvo Penta, Brunswick Corp. Navier e Candela hanno portato a Sin City progetti all’avanguardia, con il lago Mead a poche ore di distanza scelto per dimostrare sul campo come la tecnologia nautica non sia rimasta ancorata nel passato.

Brunswick Corp.

Mercury Marine, di proprietà di Brunswick, ha mostrato il nuovo fuoribordo elettrico Avator 7.5e, una linea di barche elettriche chiamata Veer e il sistema Fathom e-Power. L’elemento più interessante è stato probabilmente un display completamente interattivo che permetteva ai visitatori di pilotare virtualmente una barca, con controlli completi e un’enorme schermo con visuale a 140 gradi ad aggiungere realismo.

Brunswick ha mostrtato al pubblico anche l’incrociatore Sea Ray 370, dotato di quattro fuoribordo Mercury. All’ingresso dello stand c’era un Mercury Verado V12 da 600 CV, il più grande fuoribordo sul mercato, sistemato a oltre 3 metri da terra.

Volvo Penta

Il grande concorrente di Mercury Marine, Volvo Penta, ha investito molto nelle nuove tecnologie. Dopo aver partecipato virtualmente al CES nel 2022, presentando una nuova piattaforma di attracco assistito, quest’anno ha portato i visitatori della kermesse nell’Artico, naturalmente in una realtà virtuale. Qui si poteva provare come ci si sente a navigare in un arcipelago ai confini del mondo come quello delle Svalbard in modo quasi totalmente silenzioso grazie all’avanzato sistema elettrico ibrido dell’azienda. La scelta delle Svalbard non è casuale: la scorsa estate, Volvo Penta infatti ha consegnato proprio il Kvitbjørn, un incrociatore da 15 metri completamente elettrico.

Las Vegas è molto lontana dalle Svalbard, ma nel cuore del deserto del Nevada Volvo ha potuto mostrare la sua visione lungimirante sulla nautica del futuro, che include isole artificiali, imbarcazioni autonome e perfino la ricarica elettrica da barca a barca. La partecipazione al CES ha anche l’obiettivo di dare all’azienda un credito nel mondo della tecnologia, nel momento in cui si dovrà combinare la sostenibilità con una vita più facile a bordo di un’imbarcazione.

Candela Yachts

Un altro costruttore svedese, Candela Yachts, ha esposto l’interessante barca elettrica C-8 foiling, affermando che si tratti di un punto di svolta per la nautica sostenibile. Sotto le sembianze di una barca in fibra di carbonio, sostiene infatti Candela, si nasconde in realtà un robot che esegue in modo automatico una serie di azioni per garantire una navigazione regolare in tutte le condizioni.

Navier

Al debutto quest’anno al CES è invece Navier, che ha presentato per la prima folta il suo yacht foiling da 9 metri chiamato N-30. Lo yacht avrà una velocità massima di 30 nodi (55,5 km/h) e garantirà un’autonomia di oltre 110 km alla velocità di 20 nodi (37,0 km/h).