Lo Screen è un superyacht per gli amanti del cinema
Gli appassionati di cinema troveranno modo di apprezzare lo Screen, concept progettato dal tedesco Frank Neubelt che mette a disposizione non uno ma ben due megaschermi. E se proprio le proiezioni non sono di vostro gradimento, siamo comunque sicuri che riuscirete a trovare il modo per godervi la crociera su questo superyacht da oltre 71 metri.
Neubelt ha annunciato che lo Screen sarà il primo superyacht offerto da Ares, cantiere navale turco fondato nel 2006 che dice di essere il più grande esportatore di navi militari e commerciali del Paese, con oltre 100 imbarcazioni consegnate fino ad oggi. L’azienda turca è anche responsabile dell’architettura navale dello Screen, mentre Neubelt ha progetto gli interni e gli esterni insieme a German Yacht Couture.
Il superyacht sfoggia uno scafo in acciaio a dislocamento rapido, una prua slanciata e una sovrastruttura in alluminio leggero. Presentato come “uno dei modelli di superyacht più voluminosi per le sue dimensioni”, offre un generoso interno di 1.550 GT con circa 700 metri quadri di spazio vitale distribuito su quattro ponti.
L’enorme cabina armatoriale si trova su un ampio ponte privato con terrazze a prua e a poppa. Le sistemazioni per gli ospiti comprendono quattro cabine doppie sul ponte inferiore e due suite VIP sul ponte superiore, ciascuna dotata di terrazza, salotto e ufficio privati. Per non stancarsi a salire e scendere da tutte quelle scale, c’è anche un ascensore.
Il beach club da ben 110 metri quadri dispone di uno schermo da 156 pollici posizionato di fronte a un divano girevole, oltre a una piscina a sfioro da 8 metri, una sauna, un bagno turco e una palestra. Il solarium offre un secondo cinema all’aperto, un bar e una vasca idromassaggio. Altrove si trovano una piattaforma da bagno a poppa, un eliporto sul ponte di prua e un garage per i tender sempre a prua.
A muovere lo Screen troviamo quattro motori Rolls-Royce ibridi diesel-elettrici che permettono una velocità massima di 18 nodi (33,3 km/h) e un’autonomia di di oltre 16.000 km alla velocità di crociera di 10 nodi (18,5 km/h). Ares afferma di poterne produrre 3 all’anno, naturalmente personalizzabili in base alle richieste dei clienti.