Lo yacht d'oro Khalilah è di nuovo in vendita

Quando venne mostrato per la prima volta, il Khalilah diventò subito famoso come “lo yacht d’oro”, uno yacht costruito in oro massiccio costato 1,4 milioni di dollari. O almeno queste erano le voci che circolavano sul web. Ovviamente non era costruito in oro, ma solo verniciato con una speciale tonalità chiamata Cordova Gold, una finitura perlescente durata che riflette la luce in modo diverso a seconda di dove viene colpita. Oggi il Khalilah torna d’attualità, perché questo particolare superyacht è tornato sul mercato.

Si tratta del progetto più spettacolare e appariscente del cantiere statunitense Palmer Johnson. La sua progettazione voleva sfidare il “noioso” design navale e soddisfare le aspettative, anzi superarle. È stato anche il primo superyacht in carbonio composito al mondo e, al momento del suo varo nel 2014, presentava il maggior numero di vetrate a bordo di una nave privata.

Con una lunghezza di 49 metri, il Khalilah offre in realtà un volume di un’imbarcazione due volte più grande. Ciò grazie al suo design a tre scafi, che inoltre migliora anche le prestazioni, l’efficienza e la stabilità. Lo scafo è slanciato, con una prua rovesciata e stabilizzatori su ogni lato che riducono il rollio e massimizzano lo spazio disponibile.

A parte gli esterni sorprendenti e gli interni abbinati realizzati da Luxury Projects, il Khalilah ha prestazioni ed efficienza che non temono confronti. La potenza proviene da due motori diesel MTU M94 con un totale di 5.400 CV. Garantiscono un’autonomia transatlantica con un serbatoio aggiuntivo del carburante. Il refit tecnico appena terminato ha aggiunto nuovi stabilizzatori e una piattaforma di poppa più grande.

A bordo possono trovare spazio 11 ospiti, divisi in 5 cabine, e un equipaggio di 9 persone in alloggi separati. I servizi vanno da una vasca idromassaggio a vaste aree lounge interne ed esterne, oltre a uno spettacolare beach club che ha avuto un ruolo importante per rendere il Khalilah una nave charter di successo.

Lo yacht d’oro aspetta un nuovo proprietario che sia disposto a pagare i 24,9 milioni di euro richiesti attraverso Fraser Yachts.