Lo yacht Malahne risorge con un restauro da favola
Un pezzo di storia vivente è risorto qualche anno fa, e mai nome fu attribuito in maniera più adatta: lo yacht a motore Malahne, un’imbarcazione unica che ha cambiato diversi proprietari nel tempo prima di finire quasi in abbandono, è stata infatti protagonista di un importante restauro che l’ha fatta diventare uno degli yacht da noleggio di più alto livello oggi in circolazione.
Con circa 150.000 euro è infatti possibile trascorrere una settimana di relax a bordo di un lussuoso yacht moderno, una sorta di resort galleggiante in cui passato e presente si fondono senza soluzione di continuità. Ma da dove arriva questa imbarcazione?
Le origini di Malahne e l’ambizioso restauro
Malahne nasce come imbarcazione da diporto nel 1937: sopravvissuta ai decenni successivi, ha subito alcune importanti trasformazioni negli anni ’80, per poi tornare al suo splendore originale negli anni a noi più vicini.
A occuparsi del restauro di qualche anno fa è stato il cantiere britannico Pendennis, che dopo due anni e mezzi di lavoro ha permette allo yacht da 50 metri di toccare le onde per un’altra volta, in una veste molto più moderna, almeno sotto il profilo tecnologico.
Progettata originariamente da Charles E. Nicholson di Camper & Nicholsons, Malahne fu costruita su misura per un ricco proprietario, William Lawrence Stephenson, cofondatore della famosa catena di negozi Woolworth in Gran Bretagna.
Durante la guerra, Malahne si trasformò da affascinante nave da crociera sull’Atlantico a robusta imbarcazione militare (ebbe persino un ruolo importante nell’evacuazione di Dunkerque). Quando un produttore cinematografico di Hollywood la acquistò all’inizio degli anni ’60, la Malahne entrò nel capitolo più spettacolare della sua vita: divenne una star del cinema, notoriamente legata a film popolari come “Lawrence d’Arabia” del 1962 e “L’ultima crociera sulla Sheila” del 1973. Allo stesso tempo, era l’equivalente dei superyacht delle celebrità di oggi, dove i ricchi e famosi dell’epoca si ritrovavano in Costa Azzurra.
Lo sceicco saudita che divenne il nuovo proprietario del Malahne negli anni ’80, decise di modernizzarlo concentrandosi sugli alloggi della barca. Decenni dopo, però, l’imbarcazione rimase senza armatore, rischiando il definitivo declino. Fortunatamente, la società di brokeraggio di yacht Edmiston riuscì a trovare un nuovo proprietario che aveva il desiderio di ripristinare il fascino antico di Malahne.
Il restauro di Pendennis
Per riuscirci, il proprietario ha chiesto agli architetti navali di Pendennis di far sembrare la nave come se non avesse mai cambiato proprietario nel corso del tempo, ripristinandone il fascino originario ma, naturalmente, sostituendo gli elementi tecnologici in chiave contemporanea.
Da quanto è stato reso noto, ci sono voluti sei mesi di tempo solo per trovare e selezionare gli elementi originali rimasti a bordo. Il resto è stato ricostruito, ristrutturato e ridecorato nello spirito degli anni Trenta.
Il risultato di tale intenso sforzo è sotto gli occhi di tutti. Oggi Malahne può accogliere dieci ospiti in sei eleganti cabine: la suite padronale dispone di tessuti e arredi di altissimo livello, con un letto e atrio privato accompagnati da un bagno rivestito in marmo con una sala da bagno a grandezza naturale. Il ponte principale ospita una cabina singola con bagno privato, mentre le altre quattro cabine con disposizione flessibile si trovano sul ponte inferiore.
L’area di alloggio dell’equipaggio è stata interamente riprogettata in base al layout specifico dell’epoca. Sette cabine possono dunque ospitare fino a 11 membri dell’equipaggio, con alloggi personali per il capitano e per due ufficiali.
Gli ospiti possono inoltre godere di sontuose aree esterne, perfette per prendere il sole e cenare all’aperto. Il salone principale è come un viaggio nel tempo fino al 1937: dettagli preziosi come i cristalli Baccarat, le porcellane Willer e un’autentica collezione di posate d’argento dello stesso anno si fondono perfettamente con i ricchi pannelli in legno e gli arredi massicci.
Anche il tender che accompagna lo yacht riflette la costante attenzione ai dettagli. Più che un’imbarcazione di lusso, il tender Cockwells di 7,5 metri è infatti una creazione su misura in linea con lo stile anteguerra. Realizzato in pregiato mogano brasiliano con raffinate rifiniture in acero, il tender vanta anche un’elevata velocità di taglio delle onde a 65 km/h e può trasportare comodamente fino a otto ospiti dalla nave alla riva durante l’estate. Un moderno Rib delle stesse dimensioni lo sostituisce durante la stagione fredda. In risposta alle aspettative contemporanee, lo yacht restaurato è dotato anche di un’ampia scelta di water toys.
Per quanto riguarda le prestazioni attuali del Malahne, l’imbarcazione è spinta da due motori Caterpillar a 12 nodi (22 km/h).