Nello Sherpa 80 XL di Arcadia la funzionalità è al primo posto
L’eleganza non è per forza un pregio. Le linee eleganti non sempre permettono di avere la versatilità desiderata. Lo sa bene Arcadia, che ha deciso di dare al suo Sherpa 80 XL uno stile non convenzionale, che privilegia la funzione al design. In soli 80 piedi (24,3 metri), Arcadia è così riuscita a confezionare uno yacht explorer capace di adattarsi alle crociere di un giorno così come a quelle intorno al mondo.
Il design è stato realizzato da Hot Lab, che abbiamo già conosciuto per il T500 Thetys, e non scende a compromessi in termini di multifunzionalità. La sezione anteriore squadrata, con bastioni alti che ricordano quelli dei rimorchiatori verso prua, lascia il posto a una cabina di pilotaggio aperta che sembra appartenere a un altro tipo di imbarcazione.
All’estremità posteriore dello Sherpa 80 XL si trova un ampio gruppo di lettini, in contrasto con la sezione anteriore è chiusa. L’area sovrasta una grande piattaforma da bagno, con un ponte mobile che può essere fatto scendere in acqua.
Anche all’interno ritroviamo un design multifunzionale. La configurazione fa talvolta pensare di essere all’interno di un’opera a grandezza naturale di Escher, con scale che conducono su e giù per i ponti, che a loro volta sembrano fuori posto. Ma il tutto ha un senso. Gli interni potrebbero sembrare un filo claustrofobici e confusi, ma il tutto è bilanciato da un senso di apertura all’esterno.
L’Arcadia Sherpa 80 XL è dotato di pannelli solari in grado di generare fino a 3 kW di energia, che viene trasferita alla batteria da 30 kW presente a bordo. Energia che non verrà utilizzata dall’aria condizionata, come ci si potrebbe aspettare da uno yacht con vetrate così importanti. Infatti, porzioni delle vetrate, in particolare nella skylounge, sono dotate di un gas isolante inserito tra speciali lastre di vetro che consentono di risparmiare energia.