Nyima è uno yacht di vent’anni che cerca ancora le avventure
Possedere uno superyacht e recarsi verso canoniche mete di viaggio sono due condizioni che non possono assolutamente coesistere per il milionario svedese Harald Orneberg. Piuttosto un’immersione con le megattere nei mari cristallini dei Caraibi o un’esplorazione in ex siti di test nucleari come le Isole Gambier o vicino all’atollo di Bikini nelle Isole Marshall: queste sono solo alcune delle istantanee di viaggio che per lui possono avere senso.
Aggiungici un capitano esperto, un equipaggio anche risicato – ma selezionato – e la capacità di sapersi districare in ogni tipo di condizione: a Orneberg non serviva altro. Beh, non poteva mancare il suo Carl Linne certo, un modello olandese frizzante e agile, dal portamento classicamente elegante e dalla personalità molto spiccata. Il nome è stato scelto in onore di un biologo e zoologo svedese del XVIII secolo, che nella sua vita intraprese viaggi mirabolanti.
Passaggi di mano
Il milionario svedese, classe 1963 e patron di The Forest Company, aveva perfettamente in mente le caratteristiche che il suo mezzo doveva possedere: una spaziosa suite armatoriale, una tuga tradizionale, bimini fissi, una chiglia sollevabile e una randa avvolgibile in boma. Tutto questo lo aveva felicemente ritrovato nello yacht olandese, di cui non è però stato il primo proprietario. Il Carl Linne nasce nel 2003 come Christoffel’s Lighthouse. Holland Jachtbouw ha completato la barca nel suo cantiere navale di Zaandam nei Paesi Bassi. Dopo circa dieci anni di fidato servizio Orneberg ha deciso di separarsi dal suo yacht, che poi è stato ribattezzato Nyima.
Ispirazioni classiche ma tecnologia d’avanguardia
Lo yacht ha una lunghezza di circa 35 metri con un pescaggio dai 2,6 ai 4,4 metri e un raggio di 6,8 metri. Il design classico e l’eleganza senza tempo si fondono con tecnologia all’avanguardia. È questa infatti un’interpretazione contemporanea e sofisticata delle navi classiche conosciute come Bristol Channel Pilot Cutters. Tali imbarcazioni divennero famose nel XIX secolo, poiché utilizzate principalmente per il trasporto di piloti marittimi da e verso navi più grandi, un’operazione che dovevano eseguire velocemente e con qualsiasi condizione meteorologica.
Il risultato è sicuramente un mezzo flessibile e versatile con scafo in alluminio e sovrastruttura in teak. La chiglia mobile retrattile permette di farsi strada agilmente nei porti poco profondi e gestire così ogni condizione geografica. Nonostante il suo design classico e il suo fascino antico, questo superyacht è ricco di tecnologia moderna, inclusi sistemi di comunicazione all’avanguardia, connettività internet e molteplici sistemi di intrattenimento. Pensato per le avventure in mare, viene fornito con tender Novurania TR380 ad alte prestazioni. Include anche un idrofono per la ricerca delle balene, va da sé, perfetto per viaggi in mari inviolati.
Sebbene molto più piccolo dei superyacht di oggi, garantisce la sistemazione per un massimo di sei ospiti e quattro membri dell’equipaggio, sfoggiando una lussuosa suite armatoriale che copre l’intera larghezza della nave. Spazioso e confortevole, presenta anche l’accesso a un pozzetto privato. Gli altri ospiti possono sistemarsi in due cabine, una doppia e una matrimoniale.
Dopo il refitting operato nel 2015 e numerosi aggiornamenti recenti, Nyima si presenta oggi come una barca a vela premium, in vendita attualmente per 2,8 milioni di euro. Il lavoro per aggiornarlo e renderlo sempre più performante è ancora molto e oneroso, ma i ricordi che sarà in grado di generare sono sicuramente senza prezzo.