Platypus è il primo semisommergibile per l’osservazione sottomarina
Platypus è un natante piuttosto particolare: barca da usare in superficie, dispone anche di una parte sommergibile che permette l’esplorazione sottomarina. Realizzato da un’azienda francese fondata nel 2009, si tratta dunque di un semisommergibile di lusso piuttosto particolare, considerato che la parte sommergibile non è protetta dall’acqua circostante (come per esempio il Nexus), ma ha più o meno lo stesso scopo: permettere alle persone la possibilità di sperimentare la vita sottomarina.
Descritto come il “primo semisommergibile al mondo”, il Platypus sembra un normale motoscafo se viene osservato solamente da sopra il pelo dell’acqua. L’unità è alimentata da una coppia di motori fuoribordo da 150 CV che gli consentono di raggiungere una velocità massima di 47 km/h e trasportare il pilota e altri cinque passeggeri.
Ciò che distingue il Platypus dai normali motoscafi è però ciò che avviene sotto la linea dell’acqua, dove è presente una sorta di capsula per le visite subacquee. Non si tratta però di una capsula chiusa e, dunque, le persone che si trovano al suo interno devono pur sempre indossare un’attrezzatura subacquea specializzata: la capsula può ospitare fino a cinque persone con un peso complessivo di 400 kg e, quando è occupata, l’imbarcazione ad essa collegata deve limitare la sua velocità massima a circa 5 km/h.
L’azienda offre due versioni del Platypus: Speed e Yachting. Lo Speed è un’imbarcazione sportiva, mentre lo Yachting è perfettamente adatto a essere utilizzato come tender. I prezzi non sono stati svelati, ma un annuncio pubblicato sul web afferma che il costo sarebbe di circa 240.000 euro.