Sabertooth è il sottomarino di Saab che sta sott’acqua per oltre sei mesi
Saab è un noto marchio automobilistico che, per lungo tempo, ha prodotto automobili conosciute in tutto il mondo. Tuttavia, dopo essersi legata alla GM negli anni ’90, l’azienda svedese ha cessato la produzione di auto nel 2014. Nonostante ciò, il marchio Saab continua ad essere rilevante nel settore della difesa europea, specialmente per la produzione di attrezzature di sorveglianza e armi come il fucile Carl-Gustaf e il caccia Gripen.
Recentemente, Saab ha attirato l’attenzione con un nuovo progetto chiamato Sabertooth. Si tratta di una tecnologia progettata per operare sott’acqua e svolgere compiti di indagine, manutenzione e riparazione. Il Sabertooth è un sottomarino autonomo dalle dimensioni compatte, lungo 3,6 metri e largo circa mezzo metro. Può essere configurato con uno scafo singolo o doppio e può pesare da 800 a 2.000 kg a seconda della configurazione.
Una caratteristica unica del Sabertooth è la sua capacità di rimanere immerso per lunghi periodi di tempo senza manutenzione. Il Sabertooth è alimentato da batterie con una capacità di 10 kWh o 30 kWh, a seconda della versione e, grazie a un’apposita unità di attracco, il sottomarino può rimanere sott’acqua per oltre sei mesi consecutivi.
Il controllo del Sabertooth può avvenire in diverse modalità. L’operatore può inviare istruzioni tramite un cavo in fibra ottica o utilizzare un collegamento ottico sottomarino per il controllo wireless. Inoltre, il Sabertooth dispone di un sistema di navigazione inerziale e del Doppler per raggiungere facilmente la destinazione desiderata. Sonar e telecamere video contribuiscono alla navigazione sicura sott’acqua.
Il Sabertooth è stato testato presso il Neutral Buoyancy Laboratory della NASA, confermando le sue capacità. L’azienda PXGEO negli Emirati Arabi Uniti ha effettuato un ordine di 20 Sabertooths per un progetto di acquisizione di dati sismici offshore chiamato MantaRay. Il costo di una singola unità del Sabertooth si aggira intorno ai 2 milioni di Euro, e le consegne sono previste per il 2025.