Scopriamo il Dilbar, lo yacht da 500 milioni di euro sequestrato in Germania
Continuiamo la carrellata dei mega yacht sequestrati agli oligarchi russi in giro per il mondo. Tra questi troviamo anche il Dilbar, sottratto ad Alisher Usmanov, imprenditore uzbeko naturalizzato russo con un patrimonio stimato da Forbes di 13,5 miliardi di dollari. Il Dilbar è stato sanzionato dalle autorità tedesche e non potrà lasciare la Germania fino a quando non cadranno le sanzioni nei confronti della Russia dopo l’invasione dell’Ucraina.
Con una lunghezza di 156 metri e una larghezza di 23, il Dilbar di Usmanov è uno degli yacht più grandi al mondo. È stato prodotto a Bremen-Vegesack, nel nord della Germania, dalla Lurssen. Si tratta in realtà del secondo Dilbar: Usmanov infatti possedeva già un latro yacht con lo stesso nome, lungo solo, si fa per dire, 110 metri. Il valore del secondo Dilbar è stimato in oltre mezzo miliardo di euro.
Questo yacht è realizzato con uno scafo in acciaio con sovrastruttura in alluminio. I ponti sono in teak. Il design esterno, sviluppato da Espen Øino International, è abbastanza classico, con uno scafo color avorio con accenti bronzo. Il Dilbar si muove grazie a un sistema ibrido di motori diesel ed elettrici. È in grado di viaggiare a una velocità di crociera di 18 nodi (33 km/h) e toccare punte di 22,5 nodi (41,7 km/h).
Realizzato per soddisfare tutte le richieste del proprietario, a bordo possiamo trovare due piattaforme d’atterraggio per elicotteri, una sauna, un salone di bellezza e una palestra. Sul Dilbar si trova anche una grande piscina di 25 metri contenente 180 metri cubi d’acqua, la più grande mai installata su uno yacht. Possono godere di queste raffinatezze circa 40 passeggeri alloggiati all’interno delle sue 20 cabine e coccolati da un equipaggio composto da oltre 80 persone.