Scopriamo il Sailing Yacht A, l’imbarcazione di un oligarca russo sequestrata a Trieste
Le sanzioni alla Russia per l’invasione dell’Ucraina stanno portando anche al sequestro dei beni di molte aziende o personalità legate al Cremlino. Tra i beni sequestrati troviamo anche alcuni mega yacht di oligarchi vicini al regime di Putin. È notizia di pochi giorni fa il sequestro nel porto di Trieste del Sailing Yacht A di proprietà di Andrey Igorevich Melnichenko, magnate nel campo dei fertilizzanti e del carbone, il cui patrimonio netto, secondo Forbes, è stimato in 13,1 miliardi di dollari (11,85 miliardi di euro).
Il Sailing Yacht A è un’imbarcazione varata nel 2015 valutata oltre mezzo miliardo di euro. Si muove grazie a un’elica orientabile usando due motori diesel ibridi, assistiti da una vela a tre alberi in fibra di carbonio. Il mega yacht è in grado di viaggiare a una velocità di crociera di 16 nodi (circa 30 km/h), con una velocità massima di 21 nodi (quasi 39 km/h).
Il design esterno e interno è stato firmato da Philippe Stark, mentre l’architettura navale è opera di Nobiskrug e Dykstra Naval Architects. Nella chiglia è stata inserita un’enorme vetrata di 18 mq, composta da una delle più grandi lastre di vetro curvo mai realizzate, che permette di osservareil fondale marino.
Il suo scafo in acciaio è lungo poco meno di 143 metri, e ospita ben 8 ponti in teak, uno dei quali dotato di piattaforma di atterraggio per un elicottero. L’altezza totale, alberi compresi, è di 100 metri. A bordo, oltre ai 20 passeggeri, possono prendere posto fino a 54 membri dell’equipaggio, capitano incluso.