Tommaso Spadolini svela nuovi dettagli sul superyacht My Legacy
Tommaso Spadolini negli ultimi giorni ha condiviso alcuni interessanti dettagli sul design ispiratore del superyacht da 56 metri My Legacy, accompagnando il servizio fotografico su tale nuovo modello con diversi spunti che spiegano in che modo il team di progettazione abbia accontentato le richieste dell’armatore, desideroso di metter le mani su uno scafo innovativo che richiamasse una tavolozza di colori che utilizzasse prevalentemente rossi intensi, blu e oro.
Spadolini ha ammesso che per reperire i materiali di costruzione sono state necessarie centinaia di ore di ricerca, così come fondamentale è stata la collaborazione con diversi maestri artigiani, coinvolti per creare i lussuosi interni.
Il risultato è, appunto, improntato alla grande eleganza e al sapore artigianale delle produzioni più raffinate, facilmente manifestabile in ogni punto del My Legacy, yacht a quattro ponti costruito dal cantiere Codecasa, le cui linee moderne sono state progettate in house. Come accade di frequente con questi modelli, la costruzione è stata totalmente personalizzata, con molte finestrature scure visibili dall’esterno.
Per quanto riguarda le principali caratteristiche dell’imbarcazione, spicca naturalmente il lusso della suite dell’armatore, composta da due cabine e da un salotto privato posizionato a prua sul ponte principale. La cabina VIP sul ponte sottostante è allestita seguendo gli stessi standard dell’alloggio dell’armatore, sfruttando il baglio massimo di 10 metri dello yacht e vantando come protagonisti principali il blu e l’oro. Le restanti due cabine ospiti sono in beige e oro.
Il progetto di realizzazione dell’imbarcazione ha richiesto ben cinque anni a causa delle interruzioni dovute al Covid, coinvolgendo a più riprese alcuni noti partner artigiani: sono Ginori 1735 i decori in porcellana, sono Badari Firenze le luci classiche, mentre gli arredi sono di DL Décor e Zanaboni, con falegnameria di Stilnavi.