Con il Concorde Liner 1090 GIO l’auto d’epoca entra nel camper
Nel mondo dei camping, Concorde è sinonimo di camper di lusso. I loro mezzi, infatti, sono costruiti per soddisfare gli standard più elevati. L’azienda tedesca, inoltre, comprende camper di diverse dimensioni e funzionalità così da poter avere un vasto bacino di clienti. Tra i tanti, il modello Concorde Liner 1090 GIO è stato progettato appositamente per il trasporto di auto d’epoca, perfetto quindi per tutti coloro che amano partecipare a raduni e show di auto d’epoca assieme alla propria auto.
Costruito sul Mercedes Atego 1530 L, è alimentato da un sei cilindri in linea da 7,7 litri che generano 299 CV. A seconda poi della configurazione, può arrivare a misurare fino a 11,50 metri di lunghezza, 2,50 metri di larghezza e pesare più di 12 tonnellate.
Il suo design esterno è quello tipico dei modelli Concorde però di colore bianco e l’area di vetro oscurato. Vicino al garage, invece, vi è una decalcomania colorata, che, guardandola bene, ha le linee di tre auto d’epoca che hanno fatto la storia: Ferrari Dino, Porsche 911 e la bellissima Mercedes SL roadster.
Al suo interno, la cabina è arredata con stile ma soprattutto ricorderà immediatamente un appartamento di lusso con tutti i comfort necessari. La cabina di guida è moderna e funzionale, il che facilita la gestione dell’enorme camper. Entrambi i sedili anteriori possono ruotare, dando così accesso sull’area lounge. Quest’ultima può essere personalizzata a proprio piacimento dall’acquirente. Non manca ovviamente la cucina, che ha forma di U e uno stile elegante ma allo stesso tempo funzionale.
I materiali utilizzati sono tra i più pregiati e mettono in risalto l’abilità artigianale ma soprattutto l’attenzione ai dettagli del Concorde. Continuando a procedere al suo interno, dopo la cucina vi è la zona bagno e dopo ancora la camera da letto, che offre il massimo comfort. Unico neo l’altezza. Sì perché al suo interno, il camper, per lasciare lo spazio al garage sottostante, è basso.
Concorde Liner 1090 GIO – Le foto
