La roulotte a goccia di Gidget è bellissima quanto fallimentare
Nessuno sceglie una roulotte a goccia sperando di avere un vero appartamento su ruote. Le loro qualità sono altre: sono compatte, leggere da trainare e (generalmente) economiche. Ma, sebbene abbiano tutto ciò che è necessario per un weekend nella natura, lo spazio non è certo la loro caratteristica principale. Eppure Gidget ha provato sovvertire tutto ciò, promettendo tanto spazio su una roulotte a goccia. Come? Con una sezione scorrevole che, come sulla Raptor XC di Hunter Nature, permetteva di aumentare considerevolmente l’altrimenti esiguo spazio a disposizione.
Stiamo usando i tempi al passato perché, occorre premettere, che l’esperienza di Gidget non è finita bene. Benché mettesse a disposizione un ottimo prodotto, la sua produzione si è conclusa alla fine del 2017, ma per fortuna le sue unità girano ancora in Australia, Nuova Zelanda e Stati Uniti. Gidget era un’azienda australiano fondata nel 2013 da Glen Wills e Christine Bree.
Rivoluzione nel glamping
L’obiettivo era rivoluzionare il mondo del glamping con la Gidget Retro, una roulotte a goccia che grazie a uno slide-out brevettato permetteva di raddoppiare lo spazio interno. Per questo er un veicolo ideale per qualsiasi cosa venisse in mente, sia per un viaggio di coppia di un fine settimana che per lavorare da nomade digitale per un periodo più lungo.
Dalla fondazione al 2017 sono stati prodotti 3 modelli della roulotte: Bells, Bondi e Noosa, con un quarto, chiamato Brumpy e destinato al fuoristrada, annunciato poco prima che l’azienda andasse a gambe all’aria. I prezzi partivano da 26.900 dollari per il modello più economico Bells per salire fino a 39.750 dollari per il più grande e costoso Noosa. Quest’ultimo metteva a disposizione anche uno speciale vano con doccia e toilette: non molto in generale, ma moltissimo per una roulotte a goccia.
La Gidget Retro non era solo bella, ma anche molto funzionale. Aveva un letto sul retro, con la possibilità di convertirlo in area salotto. C’erano molti vani portaoggetti, sia sotto il letto che sulla parete posteriore, oltre a una consolle centrale girevole con TV e radio. La cucina era nel portellone e comprendeva un lavello, una ghiacciaia trasformabile in frigorifero, un piano cottura a due fuochi e cassetti per riporre gli oggetti.
Lo slide-out presentava un lucernario e un pannello solare piatto da 100 W. Era possibile scegliere tra diverse opzioni di colori, finiture e persino tende. Per gli standard di una roulotte a goccia, era piuttosto lussuosa e abbastanza spaziosa per una vacanza per due persone.
Il video cambia tutto
Non c’è da stupirsi che gli ordini arrivarono copiosi. Una volta che il video di presentazione della Retro diventò virale, Gidget riuscì ad espandere il suo mercato dall’Australia alla Nuova Zelanda e agli USA. Ma proprio in questo momento cominciarono ad arrivare i primi ritardi. Nel gennaio del 2018, Gidget Australia annunciò di essere entrata in amministrazione volontaria e i fondatori Wills e Bree dichiararono bancarotta.
Nello stesso anno, l’Office of Fair Trading portò le parti in tribunale, ritenendo compevoli Wills e Bree di violazione della legge australiana sui consumatori per aver preso denaro per un prodotto che non erano stati in grado di consegnare in modo tempestivo. In totale, oltre 80 clienti australiani e statunitensi hanno perso più di 1,5 milioni di dollari in depositi non restituiti.
L’indagine dimostrò che Wills si era consultato con degli avvocati fallimentari già a metà del 2016, poco dopo che il suddetto video era diventato virale e che gli ordini avevano superato il tetto preventivato. Tuttavia aveva continuato a riscuotere acconti per ordini che sapeva benissimo di non poter completare, accumulando debiti verso creditori e clienti che arrivarono a 3,5 milioni di dollari
Wills e Gidget vennero condannati a pagare multe e risarcimenti ai clienti, ma non tutti hanno riavuto indietro i loro soldi. Wills, per esempio, uscì dal processo da nullatenente, in bancarotta e in cattive condizioni di salute. Oggi la Gidget Retro rimane un bellissimo oggetto per gli appassionati, un brutto ricordo per chi ha perso dei soldi e un triste ammonimento per tutti gli altri.