La storia dei Ford Camelot Cruiser i motorhome più lussuosi degli anni ‘70
Il Ford Camelot Cruiser negli anni ’70 ha detenuto il titolo non ufficiale di motorhome più lussuoso del mondo. Con un prezzo base equivalente a 150.000 euro (al giorno d’oggi circa 900.000 euro, aggiornati per l’inflazione) era infatti sicuramente il modello più costoso della sua categoria, tanto che ne furono prodotte e vendute poche unità. Di queste poche unità, per la precisione, ad essere ancora in circolazione sono solamente tre.
Vera e propria casa su ruote completamente personalizzabile, il Camelot Cruiser era una creazione di Richard “Dick” Edler e della sua Edler & Company di Skokie, Illinois, fondata nel 1938 con il nome di Atlas Van Lines, che nel 1962 aveva a sua volta integrato la Edler Warehousing e che nel decennio degli anni ’70 aveva aggiunto la produzione di camper in serie limitata al suo portafoglio.
Famiglia a 5 stelle
Edler ebbe l’idea di un camper di questa tipologia quando pianificò le vacanze della sua famiglia in occasione della sua pensione e si rese conto che sul mercato non c’era un solo motorhome che offrisse il tipo di lusso che desiderava, oltre alla possibilità di trasportare quattro cani San Bernardo. Così, si mise a creare un veicolo che potesse completamente soddisfare le esigenze della sua famiglia.
Il primo dei tre Camelot Cruiser fu un veicolo composto da un Ford C-900 del 1970 che trainava un Gerstenslager. Il trattore stradale era un modello ristrutturato e ampliato, ma il motorhome era una vera e propria casa su ruote, in grado di offrire tutto il comfort, compreso un doppio lavello per la cucina.
Una volta entrati, la Royal Observatory Lounge (la dinette) presenziava sul lato destro dell’ingresso, con un enorme divano a U in vinile giallo, tende abbinate in contrasto con la moquette verde. La Gourmet Galley (la cucina) vantava un fornello a gas a quattro fuochi e un forno a propano, un frigorifero e un congelatore Dometic, il doppio lavello e un mobiletto sufficiente a contenere le provviste per una vacanza decisamente lunga. Inoltre, poiché Edler voleva offrire un pacchetto completo, ognuna delle tre unità era dotata di tutto il necessario per partire subito, comprese posate placcate in oro, tazze, piatti, pentole e padelle e persino la biancheria, i condimenti e un set personalizzato per il poker e il gioco d’azzardo.
Il King and Queen’s Privy (il bagno) era invece caratterizzato da una tappezzeria barocca in velluto, un paravento per la doccia a grandezza naturale, una toilette e due lavandini in porcellana d’ebano con rubinetti dorati. La camera da letto era infine dotata di un letto matrimoniale e di un armadio posizionato dall’altra parte del corridoio, oltre che di una parete in finta muratura.
Sul retro si trovava il salotto, un soggiorno con due divani uno di fronte all’altro, un finto camino e un piccolo tavolino. La comunicazione tra le varie aree era garantita da un citofono, presente anche nel bagno e nella cabina di guida.
Inoltre, il motorhome disponeva di un doppio serbatoio per il carburante, di un serbatoio per l’acqua dolce e di un serbatoio separato per le acque reflue, ciascuno da 1.136 litri, di aria condizionata, di un sistema ad aria forzata per il riscaldamento, di un generatore e di tre batterie di riserva. La prima unità comprendeva anche una cuccia per i cani di Edler; le altre due unità offrivano rispettivamente un deposito per una barca e due motoslitte Poloron in tinta.
L’ultima unità venduta all’asta
Il più famoso dei Camelot Cruiser è comunque rimasto il terzo, dotato di motoslitte Poloron. Trainato su un Ford C-750 del 1974, misura 16,7 metri di lunghezza, è alto 3,6 metri e pesa oltre 18.143 kg. L’alimentazione proviene da un motore V8 big block da 391 FT abbinato a un raro cambio automatico a quattro velocità ancora funzionante.
La Ford C-750 Camelot Cruiser del 1974 è peraltro la terza e ultima unità prodotta, ancora in circolazione. L’ultima volta che è apparsa è stata lo scorso mese, quando è stata venduta per circa 130.000 euro a un’asta online sul portale Bring a Trailer. Ma anche gli altri due camper sono ancora in circolazione, dopo essere stati scoperti nel 2017 presso uno sfasciacarrozze dell’Illinois. Richard Rawlings li acquistò entrambi per 30.000 euro e li vendette nello stesso anno senza apportarvi alcuna modifica. In seguito, se ne sono perse le tracce.