Auto parcheggiata all’aperto? I consigli utili per preservarla al meglio
Non tutti gli automobilisti hanno la disponibilità di un box privato. E, come conseguenza, il proprio veicolo potrebbe essere costantemente esposto a pioggia, sole e altre intemperie o incidenti che potrebbero danneggiare vetri e carrozzeria.
Ma come preservare al meglio l’auto parcheggiata all’aperto? Ci sono dei consigli che dovresti tenere a mente per evitare che il veicolo manifesti segni di deterioramento prima del previsto?
In realtà, con qualche semplice accorgimento hai oggi la possibilità di tutelare meglio l’auto parcheggiata all’aperto. Ne parliamo nelle prossime righe!
Auto parcheggiata all’aperto: proteggere auto senza garage
Quando si parla di auto parcheggiata all’aperto, uno dei nemici più tenaci è certamente rappresentato dal sole. I raggi solari e il caldo possono infatti avere effetti deleteri sulla vernice esterna e sulle parti in plastica e in gomma del proprio veicolo.
Proprio per questo motivo il primo consiglio che è certamente riferibile a questo tema è quello più semplice: se possibile, parcheggia l’auto all’ombra. Se l’ombra non è subito disponibile, cerca di guardarti intorno e capire come si muoveranno le ombre dei palazzi o degli alberi, soprattutto per quanto concerne le ore più calde, quelle a ridosso dell’ora di pranzo.
Soluzioni per chi non ha il garage: attenzione all’abitacolo
Sempre a proposito di sole e di potenziali danni che i raggi solari potrebbero apportare, una particolare attenzione dovrebbe essere riposta all’interno del veicolo, l’abitacolo.
Nelle ore più calde, infatti, i componenti interni dell’auto diventano roventi. Meglio pertanto proteggere le parti in contatto con le mani e con il resto del corpo, come il volante e il sedile, con appositi parasole riflettenti. Una specifica cautela dovrà essere riposta nei confronti dei sedili in pelle: se non nutriti periodicamente, il caldo rischia di farli seccare e scolorire. Meglio allora, se possibile, usare delle apposite coperture in caso di inutilizzo per lunghi periodi di tempo.
Coprire auto all’esterno con lenzuolo o telo
Se poi non dovesse essere possibile proteggere l’auto dal sole parcheggiandola in un luogo riparato, l’utilizzo di un telo copriauto potrebbe essere particolarmente conveniente e proficuo. Non solamente il telo consente di proteggere il veicolo dal sole e dai raggi ultravioletti, ma eserciterà questa utile funzione anche nei confronti di grandine e gelo, e altre intemperie che potrebbero danneggiare la carrozzeria e i vetri.
In commercio puoi peraltro trovare una vasta gamma di diversi teli copriauto, da quelli più morbidi a quelli più spessi. Naturalmente, l’acquisto sarà legato al tipo di protezione che desideri ottenere: quelli più spessi sono ad esempio utilizzati soprattutto nelle parti del Paese maggiormente esposte alle grandinate, mentre quelli più leggeri, con degli elastici ai bordi, sono ideali per il caldo.
Tenere la macchina all’aperto: proteggere la carrozzeria con una cera
Un altro metodo per proteggere la carrozzeria di un’auto parcheggiata al sole è quello di utilizzare delle cere protettive. Questo sottile strato consente infatti di esercitare una vera e propria barriera contro gli effetti degli agenti atmosferici: si passa in pochi minuti garantendo un effetto prolungato, anche per diverse settimane.
Auto parcheggiata fuori: attenzione agli alberi
Quando abbiamo parlato di parcheggiare l’auto all’ombra abbiamo volutamente evitato di parlare del rischio di parcheggiare proprio sotto gli alberi (è invece cosa ben diversa sfruttare l’ombra degli alberi per cercare un po’ di riparo).
Sebbene la fronda degli alberi sia un invidiabile strumento di protezione dai raggi solari, non bisogna dimenticare che polline, resine, ramoscelli o escrementi degli uccelli, potrebbero finire sulla carrozzeria rovinandola in tempi rapidi se non ci si ricorda di rimuovere tali residui in tempi rapidi.