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Batteria auto scarica: ricarica, sostituzione, acquisto e smaltimento

La batteria auto scarica è uno spiacevole episodio, spesso inatteso, che può sorprenderci proprio nel momento meno opportuno.

In questa situazione, chi sa come agire è certamente in grado di fronteggiare questo inconveniente ricaricando la batteria e permettendo al proprio veicolo di arrivare serenamente presso un’officina. Chi invece non sa cosa fare, si troverà costretto a chiamare una costosa assistenza.

Anche se a volte la batteria si scarica all’improvviso senza permetterci di comprendere che sta giungendo a esaurimento, molto spesso questo essenziale componente dell’auto è in grado di manifestare alcuni segnali che ci permetteranno di comprendere se, effettivamente, sia ben procedere a una sua sostituzione prima che sia… troppo tardi.

In altri termini, esistono alcuni segnali che indicano che la batteria dell’auto è scarica. E che, da bravo automobilista, dovresti certamente cercare di intercettare e analizzare correttamente.

Batteria auto scarica, come rendersene conto

Cominciamo dal segnale più comune, che viene determinato in fase di accensione: quando si gira la chiave nel blocchetto, se la batteria si sta per scaricare di norma emette un rumore anomalo tramite il motorino di avviamento. È questo il segnale più diffuso che la batteria si sta scaricando.

Sempre in fase di accensione è inoltre possibile che le spie del cruscotto non si accendano. In questo caso è possibile che la batteria abbia ceduto all’improvviso, o che magari si sia accidentalmente scollegata. In questa seconda ipotesi non si parlerà di una vera e propria batteria auto scarica, ma piuttosto di una batteria sconnessa, che bisognerà cercare di ricollegare correttamente.

Ciò premesso, le cause di una batteria auto scarica sono in verità piuttosto numerose. Per esempio, è possibile che si sia verificata una dispersione di corrente. Oppure, che magari inavvertitamente si siano lasciati accesi i fari per molto tempo, esaurendo così del tutto la carica del dispositivo.

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La batteria dell’auto che si scarica è un bel problema: cerchiamo di affrontarlo con maggiore consapevolezza!

Batteria auto: quanto dura e quanto vale la garanzia

Naturalmente, non è nemmeno possibile escludere il fatto che la batteria dell’auto abbia semplicemente fatto il suo tempo. Le batterie dell’auto non sono infatti infinite, ma hanno un ciclo di vita che di norma ha una durata compresa di 4-5 anni.

Tuttavia, è anche opportuno rammentare come tale termine temporale possa cambiare notevolmente rispetto agli auspici. Non sono poi rare le batterie che durano anche il doppio!

Di contro, soprattutto se il modello non è particolarmente qualitativo, o se ci sono dei difetti di fabbrica, il malfunzionamento della batteria tenderà a manifestarsi ancora prima di quanto si possa pensare, rendendo dunque necessario procedere alla sostituzione di questo componente.

Ricordiamo in tal proposito che le garanzie delle batterie auto sono pari a due anni. Come prescrive il d.lgs. 24/2004, infatti, tutti i prodotti – intendendo evidentemente anche le batterie auto – godono di 24 mesi di garanzia legale, sia che si tratta di vizi o di difetti di conformità o di mancanza di qualità premesse.

Dunque, se la batteria auto si dovesse scaricare prima dei 2 anni, si potrà domandare al rivenditore di procedere con la sostituzione della batteria con un componente nuovo. Proprio per questo motivo è fondamentale conservare una copia della documentazione di acquisto, utile per esercitare il diritto alla garanzia.

Come caricare la batteria auto: come funziona e cosa fare

Caricare la batteria dell’auto è un’operazione facile da eseguire ma, non per questo, priva di criticità per quelle persone che si avvicinano per la prima volta alla realizzazione di questo intervento.

Considerato che trovarsi con la batteria auto scarica è una esperienza tutt’altro che piacevole, e che senza le opportune preparazioni potrebbe costituire un grattacapo che ti spingerà a chiamare una più onerosa assistenza, in questa guida abbiamo di capire come ricaricare la batteria dell’auto o, più precisamente, come funziona la carica della batteria dell’auto.

Come caricare la batteria auto con i cavi

Il modo più comune per caricare la batteria auto è certamente quello di usare i cavi. Si tratta di uno strumento semplice, comune, molto conosciuto… dal quale non possiamo che partire per permetterti di comprendere come ricaricare la batteria della tua auto.

Farlo è peraltro molto semplice: dovrai infatti collegare i cavi di un’auto dotata di batteria carica a quelli dell’auto con la batteria scaricare. L’unico accorgimento che dovrai rispettare con attenzione è quello dell’abbinamento con i poli positivi e i poli negativi.

Quindi, metti in moto l’auto con la batteria scarica tenendo il motore a circa 2000 giri di rotazione per alcuni secondi, e successivamente scollega i cavi lasciando il motore ancora acceso.

Come caricare la batteria auto con un caricabatterie

Anche se non si tratta del metodo più diffuso di ricarica della batteria dell’auto, quello del caricabatteria è certamente uno dei più funzionali e pratici, considerato che si potrà rigenerare la batteria della propria auto senza dover necessariamente sfruttare una batteria carica di un’altra auto nelle vicinanze.

Insomma, si tratta di un modo per caricare batterie auto in modo autonomo, utilissimo se magari hai l’abitudine di utilizzare l’auto in situazioni, luoghi e orari in cui sai già di non trovare nessuno disponibile ad aiutarti con la batteria del suo veicolo.

Il caricabatterie è un dispositivo portatile, che puoi tenere nel cofano, al quale potrai collegare i cavi rispettando sempre i poli negativi e positivi.

In commercio esistono decine di diverse tipologie di caricabatterie. Alcuni di questi, i più innovativi e moderni, consentono la ricarica rapida d’emergenza in poco tempo, e sono certamente quelli più indicati per le finalità di cui oggi vogliamo parlare.

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Sono diversi i modi attraverso cui è possibile caricare la batteria dell’auto scarica

Come caricare la batteria auto a spinta

C’è poi anche un altro mezzo di emergenza per ricaricare l’auto… anche se è certamente quello meno comodo e meno pratico: far partire l’auto a spinta.

Considerata la difficoltà (ti servirà almeno un volontario che spinga la tua auto mentre sei al volante!) riteniamo che questo metodo vada percorso solamente se non hai un cavo di ricarica e un’altra batteria o un caricabatterie nelle vicinanze.

Ciò premesso, tenendo premuta la frizione, cerca di inserire la seconda e quando la velocità di spinta sarà sufficiente, rilascia di colpo la frizione e metti in modo l’auto. Se hai agito correttamente, l’auto dovrebbe avviarsi e darti così la possibilità di arrivare dal tuo elettrauto di fiducia.

Batteria auto, in quanto tempo si carica?

Il tempo di ricarica della batteria auto è fortunatamente piuttosto contenuto. Se infatti riuscirai a ricorrere a uno dei metodi che abbiamo sopra descritto, infatti, ti sarà sufficiente attendere pochi minuti per avere a disposizione una batteria parzialmente ricaricata.

Per esempio, se hai scelto di effettuare la ricarica con i cavi, collegando in tal modo la batteria della tua auto con quella di un’auto con batteria carica, dovrai attendere solo una decina di minuti, al termine del quale potrai staccare i cavi partendo dai poli negativi per poi procedere con quelli positivi.

Come sostituire la batteria auto

Negli scorsi paragrafi abbiamo cercato di condividere quanto sia semplice ricarica questo componente. Ebbene, anche sostituire una batteria auto non rappresenta certamente un intervento di grande complessità, a patto che – naturalmente – si seguano tutti i passaggi fondamentali per arrivare al risultato desiderato, senza intoppi e senza errori. Ma quali sono questi step?

Preparazione

Nelle tappe di avvicinamento alla sostituzione della batteria auto, la prima è quella della preparazione. Se, in altri termini, hai deciso di sostituire la batteria auto da solo, senza ricorrere alla consulenza esperta di un elettrauto, accertati di aver spento tutti gli elementi che consumano elettricità dalla batteria. Spegni naturalmente anche il motore, e togli la chiave. Tieni evidentemente in memoria che se “stacchi” tutto finirai con il resettare alcune impostazioni che dovrai nuovamente personalizzare (si pensi all’azzeramento dell’orologio digitale, o al PIN della radio).

Sempre in termini preparatori, non dimenticarti di tenere a portata di mano tutti gli strumenti necessari. Niente di particolarmente complicato – come vedremo – ma tieni a portata di mano un paio di chiavi adatte, oltre ai bulloni e ai chiavistelli.

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Scopriamo insieme come sostituire la vecchia batteria con un nuovo dispositivo

Staccare la vecchia batteria

Una volta che ti sei accertato che puoi operare in completa sicurezza, apri il cofano e rimuovi il cappuccio di protezione dalla batteria auto. La batteria auto è uno degli elementi più facilmente individuabili all’interno dell’auto, considerato che è un blocco rettangolare che viene connesso agli altri componenti del veicolo da alcuni cavi, che terminano nei morsetti sui poli negativi e positivi.

È molto importante tenere a mente il corretto ordine per rimuovere i morsetti dai poli: stacca prima il morsetto della massa, che potrai rimuovere con una chiave normale (i morsetti di norma hanno un solo bullone). Nel momento in cui hai rimosso entrambi i morsetti, potrai staccare la batteria auto dal suo supporto (basta svitare alcuni bulloni, niente di particolarmente complesso).

Nel caso in cui dovessi renderti conto di aver qualche difficoltà nell’estrarre la batteria, non forzare: è probabile che vi siano altre viti. Se non riesci a individuarle facilmente, leggi il manuale d’uso del produttore: ti permetterà di capire dove sono e come potrai staccarle con facilità.

Nel momento in cui tutte le viti saranno rimosse, sarà molto più semplice estrarre la batteria dal suo alloggiamento, riponendola quindi in un luogo sicuro, prima di procedere allo smaltimento.

Installare la nuova batteria auto

Una volta che hai rimosso la vecchia batteria auto dal suo alloggiamento, l’installazione della nuova batteria sarà un’operazione piuttosto semplice. Tutto quello che dovrai fare è infatti ripetere a ritroso tutte le operazioni che hai già effettuato.

Posiziona dunque la batteria nel suo supporto, fissala con le viti. Attacca dunque i cavi ai poli corretti, rispettando l’ordine del fissaggio che, se hai letto con attenzione le indicazioni precedenti, sarà esattamente l’inverso dello smontaggio. Procedi dunque prima con il morsetto da attaccare al polo positivo e, solo dopo, il morsetto di massa verso il polo negativo.

Piccolo suggerimento. Se vuoi prolungare la durata della tua batteria, lubrifica leggermente i poli con appositi oli che sono a disposizione in negozi specializzati. Si tratta di un’operazione che, soprattutto dinanzi a climi particolarmente rigidi come quelli invernali, o di elevata umidità, permetterà di allungare la durata della tua batteria. Potrai in questo modo evitare guai peggiori a questo importante componente!

Il controllo della batteria

Ora che hai installato correttamente la nuova batteria auto, non ti rimane far altro che controllare se tutta l’operazione è andata a buon fine o se invece sono stati commessi degli errori che ti impediranno di utilizzare il veicolo al meglio.

Per far ciò, avvia il motore e alimenta tutti i componenti elettrici. In particolar modo, osserva il cruscotto, la radio, l’aria condizionata e gli altri elementi del veicolo che richiedono un’alimentazione dalla batteria. Se tutto il sistema funziona correttamente, allora vuol dire che hai svolto tutte le operazioni correttamente.

Consigli

Come abbiamo visto dalle righe di cui sopra, sostituire la batteria auto non è un’operazione particolarmente difficile e, con qualche piccola attenzione e forma di cautela, potrai naturalmente svolgerla in completa autonomia senza dover necessariamente ricondurre il tuo veicolo presso un’officina specializzata, e risparmiando in questo modo il costo della relativa manodopera.

Tuttavia, per la sostituzione della batteria senza complicazioni il nostro suggerimento è quello di procedere con gradualità, soprattutto la prima volta, soffermandoti bene nel memorizzare quali sono le operazioni che stai compiendo.

La sostituzione della batteria è, insomma, un’operazione che dovresti svolgere con la massima serietà e consapevolezza, perché un errore potrebbe creare problemi con l’avviamento dell’auto e con l’alimentazione di tutti gli accessori e i dispositivi elettronici che sono presenti nel veicolo.

Ricordati infine di acquistare solo ed esclusivamente batterie di qualità e… in caso di dubbi, contatta un elettrauto!

Quanto costa comprare una nuova batteria auto?

Se non riesci a ricaricare la batteria auto, non ti rimarrà altro da fare che acquistarne una nuova. Il prezzo di una nuova batteria auto dipende molto dal modello, e oscilla tra 50 e 200 euro. Naturalmente, a questo prezzo dovrai poi aggiungere il costo della manodopera dell’elettrauto che effettuerà la sostituzione del componente.

Come smaltire batteria auto

Quando si deve sostituire la batteria auto, una delle incombenze più delicate è rappresentata dalla necessità di smaltire correttamente questo componente del veicolo. Un’operazione accorta, che deve essere effettuata con la giusta attenzione, considerato che si tratta di un rifiuto con particolarità tali da rendere necessario il rispetto di specifiche normative.

Ad ogni modo, tale incombenza ricade sull’automobilista solo ed esclusivamente nel momento in cui è costui che effettua l’operazione di cambio della batteria auto.

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Come si smaltisce la vecchia batteria oramai esausta?

Se infatti l’automobilista si rivolge a un professionista, come ad esempio un elettrauto, è costui che ha l’obbligo di ritirare il vecchio componente e smaltire il vecchio, senza costi aggiuntivi per il cliente. E se invece decidiamo di smaltire la batteria dell’auto in autonomia?

Per quanto intuibile, la prima cosa che va chiarita è che la vecchia batteria non va mai abbandonata nell’ambiente. È infatti un comportamento illecito quello – purtroppo, fin troppo comune – di abbandonare la batteria esausta magari vicino ai cassonetti per l’indifferenziata.

La batteria dell’auto è infatti composta da materiali estremamente nocivi per l’ambiente e, dunque, non può finire in discarica come un qualsiasi rifiuto indifferenziato. Ha invece bisogno di essere riciclata mediante uno specifico di procedimento, affinché i suoi componenti non siano in grado di determinare conseguenze negative per l’ambiente.

Non solo: riciclare correttamente la batteria permette di poter riutilizzare buona parte delle sostanze che sono presenti al suo interno, come ad esempio i metalli pesanti, e non solo. Insomma, smaltire correttamente la batteria significa:

  • evitare sanzioni
  • rispettare l’ambiente
  • permettere agli specialisti del riciclo di riutilizzare una parte dei materiali che compongono la batteria e che possono essere riutilizzati in un procedimento circolare.

Ciò premesso, esistono diversi modi che permettono di smaltire correttamente la batteria auto. Potrai dunque scegliere uno dei sistemi ammessi dalla legge e, di conseguenza, preferire quello che risulta essere più comodo per te.

Smaltire la batteria in un punto di raccolta

Il primo metodo è certamente quello di smaltire la batteria auto presso un centro di raccolta dei rifiuti. In ogni comune sono a disposizione degli spot appositi, presso cui potrai smaltire correttamente questo componente. Ti basterà pertanto informarti su internet (o telefonando al comune) su quali siano i luoghi di raccolta più vicini, verificare se esista o meno l’obbligo di una prenotazione, e poi portare la batteria presso il punto di raccolta e di smaltimento.

Tieni anche conto che i comuni non sono gli unici enti a offrire dei luoghi di smaltimento e di raccolta delle batterie delle auto elettriche. Per esempio, in buona parte d’Italia sono anche attivi i centri raccolti del Cobat, il Consorzio Obbligatorio per le Batterie al Piombo Esauste e i Rifiuti piombosi: collegandoti al sito internet del consorzio potrai conoscere quali sono i punti di raccolta più vicini a te.

Smaltire le batterie auto con operatori privati

È altresì possibile ricorrere allo smaltimento delle batterie auto attraverso l’impiego delle attività di operatori privati, che si occuperanno del ritiro e del successivo smaltimento di questi componenti, seguendo le norme di legge.

Questo servizio è sicuramente una delle alternative più comode ed è principalmente legato alla fruibilità del servizio del proprio elettrauto di fiducia, che potrà certamente smaltire la propria batteria nel modo più conoscono.

Smaltire le batterie auto con i rivenditori

La terza via è rappresentata dalla possibilità di rivolgersi al rivenditore di fiducia, che potrà ritirare direttamente la batteria occupandosi dello smaltimento della stessa. Tieni conto che il ritiro da parte del negoziante non deve essere pagato, considerato che nel momento in cui si acquista la batteria il costo dello smaltimento del rifiuto è già incluso nello scontrino o nella fattura.

Quale batteria auto comprare?

Non occorre essere dei grandi esperti per capire che la batteria auto riveste un ruolo molto importante nelle macchine. Il componente è infatti essenziale per l’avviamento del veicolo e per poter alimentare i componenti elettronici dell’auto.

Purtroppo, però, anche se la ricarica della batteria auto avviene senza che nemmeno l’automobilista possa accorgersi di questo processo, visto e considerato che la rigenerazione della batteria avviene mentre l’auto è in moto, periodicamente è necessario procedere alla sostituzione di questo elemento, che può esser giunto alla fine del ciclo di vita o dar seguito a malfunzionamenti più o meno definitivi.

Ma cosa fare in questo caso? Quale batteria auto comprare tra tutte quelle che si trovano in commercio? Come individuare un modello che possa adattarsi al nostro veicolo?

Come scegliere la batteria auto adatta al nostro veicolo

Iniziamo subito con il rammentare che non tutte le batterie sono adatte a tutti i modelli di auto. Di fatti, occorrerà scegliere una batteria auto compatibile, per capacità, specificità tecniche e elementi da alimentare, evitando di acquistarne una che invece non sia in grado di soddisfare i requisiti di base previsti dal produttore del veicolo.

In ogni caso, scegliere la giusta batteria auto non è molto difficile, considerato che il produttore, nel manuale d’uso del veicolo, avrà condiviso con l’automobilista quali siano i dati tecnici della batteria auto che bisogna acquistare come ricambio.

Se poi non si dovesse avere a disposizione il manuale d’uso dell’auto, lo si potrà richiedere direttamente al produttore o in una concessionaria. Se non si ha nemmeno questa opportunità, basterà dare uno sguardo alla batteria auto, dove sarà riportata un’etichetta in cui ci sono valori fondamentali per poter arrivare all’individuazione del modello corretto, come ad esempio la sigla Ao (amperora) che indica la capacità della batteria.

Oltre ai dati tecnici, dovrai inoltre fare attenzione a tenere a mente che ogni batteria ha delle dimensioni diverse. Nonostante i prodotti siano spesso molto simili, capita di sovente di trovare sul mercato dei ricambi che per dimensioni non si adattano all’alloggiamento del tuo modello. Dunque, abbi sempre cura di misurare la batteria che è già connessa nel vano motore con quella che stai acquistando, andando a valutare con specificità tutte le misure esatta, in tutte e tre le dimensioni.

Se infatti la batteria dovesse essere troppo grande, non entrerà nel suo supporto. Se invece la batteria dovesse essere troppo piccola, potrebbe creare rischi durante la guida, poiché il componente potrebbe non essere fissato correttamente.

Prodotto originale o non di marca?

Così come molti altri componenti del veicolo, è fondamentale cercare di investire in una batteria di marca e di qualità originale, piuttosto che optare per un’alternativa a basso costo.

Certo, sarebbe facilmente obiettabile affermare che, in fondo, sia sufficiente rispettare i requisiti tecnici per avere a disposizione un componente comunque utile per le proprie esigenze.

Tuttavia, questa è una visione un po’ semplicistica di quanto avviene nel momento in cui si cerca di acquistare una nuova batteria auto, e che ci conduce a invitarti a spendere un po’ di più per poter comprare una batteria auto di marca piuttosto che ripiegare su quelle di qualità più scarsa.

In particolar modo, non bisogna mai dimenticare che la batteria non è altro che un accumulatore. Dunque, è sottoposta, come tale, a un continuo processo di caricamento. Nel momento in cui si va ad acquistare e installare una batteria auto di qualità inferiore, quel che accade è che la sua capacità di caricarsi tende a peggiorare più rapidamente di quanto non avvenga con una batteria di qualità superiore, determinando così la necessità di cambiare la batteria auto più rapidamente di quanto si potesse pensare.

Ancora, una qualità della batteria non eccelsa finisce con l’incrementare il rischio di un’uscita cieca, che determina uno scaricamento graduale e una maggiore perdita dell’energia accumulata. Così facendo, il rischio che la batteria auto tenda a scaricarsi del tutto cresce sensibilmente.

Infine, è bene condividere come le batterie di marca non nota sono più suscettibili a subire gli effetti delle fluttuazioni delle temperature. Dunque, soprattutto in caso di temperature particolarmente rigide, il rischio è che la batteria non “collabori” come ci si attende. Determinando, quindi, crescenti pregiudizi con l’avviamento del motore.

Proprio per questo motivo le batterie di marca sono generalmente ritenute più attendibili di quelle di marche secondarie o marginali.