Che cosa è la conciliazione paritetica?
La conciliazione paritetica è una procedura per risolvere le controversie in modo stragiudiziale, consentendo così di evitare di ricorrere ai più lunghi e onerosi processi giudiziali e arrivando a una soluzione più rapida, semplice ed economica delle liti che possono sorgere anche nel settore dei trasporti e delle assicurazioni auto.
Ma come nasce la conciliazione paritetica Quali sono i suoi vantaggi? Come ricorrere a questo metodo di risoluzione stragiudiziale?
Cos’è la conciliazione paritetica
La conciliazione paritetica è una procedura di risoluzione delle controversie in materia di consumo attivabile sulla base di protocolli di intesa sottoscritti tra le associazioni dei consumatori e l’azienda o le associazioni di aziende, per la gestione di specifiche tipologie di controversie.
Una volta ricorso alla conciliazione paritetica una commissione di conciliazione, composta da un rappresentante per parte, amministrerà la procedura conciliativa coadiuvata da una segreteria per la gestione delle pratiche. È inoltre predisposto un elenco di conciliatori istruiti mediante appositi corsi di formazione.
Come ricorrere alla conciliazione paritetica
Ricorrere alla conciliazione paritetica è piuttosto semplice. Il consumatore deve infatti preventivamente presentare un reclamo all’azienda, al quale non sia stata fornita risposta entro un dato termine o, di contro, sia stato fornito un riscontro insoddisfacente.
In questo caso l consumatore può presentare una domanda di conciliazione paritetica tramite un’associazione dei consumatori che ha in essere un protocollo con l’azienda che, verificate le condizioni di ammissibilità della richiesta e l’esistenza dei presupposti per darvi seguito, svolgerà una prima analisi del caso.
A quel punto la Commissione di conciliazione formalizzerà l’avvio della procedura e cercherà una risoluzione della controversia, esperendo il tentativo di conciliazione entro il termine che è stabilito dai singoli protocolli. Potrà sentire il consumatore per ottenere tutte le informazioni che ritiene necessarie per arrivare a un’efficacie risoluzione della controversia, riunendosi anche a distanza.
Nel caso in cui il tentativo di conciliazione abbia esito positivo, la Commissione di conciliazione sottoscrive il verbale di conciliazione avente efficacia di accordo transattivo ex art 1965 c.c. Di contro, nel caso in cui la conciliazione fallisca, allora verrà redatto un verbale di mancato accordo e il consumatore potrà adire ulteriori strade.
Quali sono i vantaggi della conciliazione paritetica
A questo punto del nostro approfondimento dovrebbero essere sufficientemente chiari quali siano i vantaggi della conciliazione paritetica. Proviamo però a riassumerli e a schematizzarli nei seguenti punti.
Procedura dall’accesso facile
Uno dei grandi vantaggi della conciliazione paritetica è dato dalla possibilità di garantire un facile accesso alla procedura, che risulta essere immediata per il consumatore. È infatti sufficiente compilare una domanda successiva a un reclamo dall’esito insoddisfacente: se la soluzione prospettata dalla controparte non è ritenuta utile o, magari, non arriva nemmeno un riscontro, si può attivare la conciliazione paritetica in modo tempestivo.
Rapidità della soluzione
Un secondo beneficio della conciliazione paritetica è rappresentata dai tempi rapidi per lo svolgimento della procedura, che permette al consumatore di poter giungere a una soluzione di breve durata, evitando così le lungaggini e gli esiti incerti dei processi giudiziali.
Economicità della procedura
La procedura di conciliazione paritetica è gratuita e non comporta oneri per il consumatore, salva l’eventuale iscrizione presso l’associazione dei consumatori cui conferisce mandato, qualora il consumatore non sia già iscritto.