Calcolo Bollo Auto: calcolare il pagamento del bollo
Dal 1998 il calcolo del pagamento del bollo auto avviene sulla base della potenza effettiva del veicolo, e non più in relazione ai cavalli fiscali, come invece avveniva un tempo. Pertanto, il costo del bollo auto dipenderà principalmente dai kilowatt, il cui numero è riportato sulla carta di circolazione, arrotondato sempre per difetto.
Ma come calcolare il pagamento del bollo auto? E come si paga il bollo auto?
Abbiamo realizzato una guida completa su questo argomento nella speranza che possa esserti utile per chiarire alcuni dei principali interrogativi sulla natura di questo onere.
Come si calcola il bollo auto
Come abbiamo già anticipato in apertura di questo approfondimento, per comprendere come si calcola il bollo auto bisogna prendere come riferimento i kW della tua vettura: sono indicati nel libretto di circolazione del tuo mezzo ma, qualora non ne avessi una copia sotto mano, ma fossi comunque a conoscenza dei cavalli fiscali, potrai pur sempre tentare un calcolo del bollo auto con i CV effettuando una pratica conversione: basta dividere per 1,35962 i CV.
In aggiunta a ciò, è fondamentale che tu abbia come riferimento la classe ambientale della tua auto, ovvero comprendere se la tua vettura rientra nelle classi Euro 0, 1, 2, 3, 4, 5 o 6.
Una volta che sarai entrato in possesso di questi dati, potrai procedere celermente al calcolo del bollo auto, tenendo in considerazione che l’importo del bollo auto tenderà a calare con l’incremento della categoria ambientale.
Calcolo Euro 0
Per un’auto di categoria Euro 0 il bollo auto è pari a 3 euro per kW fino a un massimo di 100 kW. Per auto superiori a 100 kW si dovrà invece pagare una cifra pari a 4,50 euro per ogni kW.
Calcolo auto Euro 1
Per un’auto di categoria Euro 1 il bollo auto è pari a 2,90 euro per kW fino a un massimo di 100 kW. Per auto superiori a 100 kw si dovrà invece pagare una cifra pari a 4,35 euro per ogni kW.
Calcolo Euro 2
Per un’auto di categoria Euro 2 il bollo auto è pari a 2,80 euro per kW fino a un massimo di 100 kW. Per auto superiori a 100 kw si dovrà invece pagare una cifra pari a 4,20 euro per ogni kW.
Calcolo Euro 3
Per un’auto di categoria Euro 3 il bollo auto è pari a 2,70 euro per kW fino a un massimo di 100 kW. Per auto superiori a 100 kw si dovrà invece pagare una cifra pari a 4,05 euro per ogni kW.
Calcolo Euro 4, 5 e 6
Per un’auto di categoria Euro 4, 5 o 6, il bollo auto è pari a 2,58 euro per kW fino a un massimo di 100 kW. Per auto superiori a 100 kw si dovrà invece pagare una cifra pari a 3,87 euro per ogni kW.
Come calcolare il bollo auto con la targa
Ad ogni modo, per calcolare il bollo auto non è sempre necessario procedere con conteggi manuali. Se per esempio hai la targa dell’auto di cui vuoi calcolare il bollo auto, non dovrai far altro che accedere al sito internet dell’Agenzia delle Entrate e, di qui, seguire il percorso che ti porterà alle schede, ai pagamenti e, infine, al bollo auto.
In questa pagina non dovrai far altro che accedere la servizio gratuito di calcolo del bollo auto in base alla targa e inserire:
- Tipologia di veicolo,
- Numero di targa della tua auto,
- Codice di sicurezza.
In pochi istanti il sistema effettuare il calcolo del costo del bollo auto, permettendoti di comprendere quanto devi pagare, e le eventuali sanzioni e interessi da corrispondere per le morosità pregresse.
Come pagare il bollo auto
Ma come si paga il bollo auto? Il pagamento dell’imposta sugli autoveicoli hai a disposizione diverse possibilità, oramai prevalentemente telematiche.
A seconda del tuo territorio di riferimento potrai infatti pagare il bollo auto con l’internet banking, nei punti vendita Sisal e Lottomatica, in Poste Italiane (anche online), attraverso la domiciliazione bancaria (se nella tua regione è possibile questo tipo di regolamento), negli sportelli bancari abilitati, o ancora sul sito internet dell’ACI, con l’app IO, con Satispay e sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Come non pagare il bollo auto?
Ma è possibile non pagare il bollo auto?
La legge ha previsto diverse ipotesi di esenzione dal pagamento del bollo auto. La più nota è quella introdotta dall’art. 3 della legge 104, che prevede l’esenzione del bollo auto per gli invalidi civili, nel caso in cui la loro auto non superi i 2.000 cc di cilindrata se è alimentata a benzina, o i 2.800 cc di cilindrata se è un diesel.
Per poter fruire dell’esenzione del pagamento del bollo auto è fondamentale che l’auto sia intestata all’invalido o, almeno, a un suo familiare verso il quale l’invalido è fiscalmente a carico. Naturalmente, il veicolo dovrà essere utilizzato nel suo interesse.
Altre ipotesi esenzione dal pagamento del bollo auto sono decise dalle singole regioni, essendo il bollo auto un balzello di loro competenza. Per esempio, alcune regioni hanno scelto di concedere l’esenzione del bollo per i veicoli a GPL o a metano, per un periodo di tempo limitato (ad esempio, per i primi tre o cinque anni dall’immatricolazione).
Considerato che ogni regione ha adottato delle regole differenti in materia, il nostro suggerimento non può che essere quello di domandare informazioni direttamente all’istituzione territoriale di tuo riferimento. Simili regole valgono, peraltro, anche nei confronti delle auto ibride.
Infine, rileviamo altresì come la legge n. 190 del 23 dicembre 2014 abbia introdotto un diritto all’esenzione del pagamento del bollo per le auto storiche, con almeno 30 anni di vita. In questo scenario, però, ancora una volta alcune regioni hanno scelto di fare di meglio, introducendo particolari agevolazioni anche per le auto storiche un po’ più giovani.