Come ci si veste in moto: tutti i capi per essere dei motociclisti in sicurezza
Quando si circola in moto è fondamentale indossare il corretto abbigliamento, intendendo come tale quello che può proteggere il motociclista in caso di incidente. Oltre all’utilizzo del casco, infatti, ci sono anche altri accorgimenti che il pilota dovrebbe rispettare per tenersi alla lontana dalle conseguenze più nocive del proprio comportamento, come l’utilizzo di giubbotti e guanti.
In questa guida cercheremo di fare il punto su come ci si veste in moto, riassumendo tutto quello che devi sapere per indossare i capi giusti per sentirsi più al sicuro su strada.
Come vestirsi in moto: cosa dice la legge
Il Regolamento Europeo 2016/425 attualmente in vigore nel nostro Paese prevede che i capi di abbigliamento da moto che siano dotati di alloggiamenti per protezioni specifiche, debbano essere considerati come dispositivi di protezione individuale e, come tali, debbano essere certificati mediante l’applicazione di un’etichetta che attesta la loro valutazione da parte di un laboratorio autorizzato.
In altri termini, i produttori che offrono sul mercato dei prodotti che hanno simili caratteristiche non possono che dotarsi di una specifica di certificazione.
I livelli di protezione
Premesso quanto sopra, ricordiamo anche come il Regolamento sopra citato introduca nel nostro Paese la normativa EN 17092, che definisce cinque nuovi standard di classificazione per i capi di abbigliamento per moto basati sugli ultimi dati sull’incidentalità in Europa.
Per effettuare tale classificazione vengono assunti in considerazione per ogni classe alcuni criteri come:
- la prestazione del mezzo: velocità massima del veicolo
- potenziali rischi in caso di incidente
- ergonomia: interazione tra moto, pilota e ambiente.
La conseguenza della valutazione di tali criteri conduce a cinque diverse classi:
- AAA: sono gli indumenti professionali e tute da pista, che offrono il livello massimo di protezione.
- AA: sono i capi da turismo, come i giubbotti in pelle e i pantaloni che dispongono di specifici rinforzi e protezioni.
- A: sono i capi destinati all’utilizzo urbano e al pendolarismo. Il livello di protezione è certamente inferiore alle prime due classi, ma in cambio sono più leggeri e comodi da indossare nell’utilizzo quotidiano.
- B: si tratta di capi di abbigliamento che resistono alle abrasioni, come i jeans con rinforzi in kevlar, ma che non hanno protezioni CE.
- C: l’ultima classe è quella delle protezioni limitate, che tutelano parzialmente dall’impatto ma non dalle abrasioni.
Ciò premesso, cerchiamo di affrontare punto per punto che cosa si deve sapere per vestirsi in modo adeguato in moto, ben sapendo che molto dipende dall’ambiente circostante e dall’utilizzo che si intende fare della moto.
Appare insomma evidente che sarà molto diverso l’abbigliamento consigliabile per un breve spostamento in città, rispetto all’abbigliamento che invece potrà essere utilizzato per una gita fuori porta.
I guanti
Accessorio spesso sottovalutato, un motociclista non dovrebbe mai dimenticare l’importanza di utilizzare dei guanti. Le mani, in caso di caduta, sono la prima parte del corpo che viene poggiata per terra, per istinto di protezione. Ne consegue che le mani devono essere sempre protette, anche attraverso un semplice paio di guanti leggeri, qualora non si abbiano a disposizione guanti tecnici.
Le scarpe
Un altro consiglio riguarda certamente le scarpe, che devono essere necessariamente “da moto”. Guai però a pensare che con tale termine si intendano necessariamente degli stivaloni pesanti e poco gradevoli sotto il profilo estetico. È infatti ben possibile acquistare specifiche sneakers, alla moda e con elevati gradi di protezione sui punti più delicati del piede.
La giacca
Quando si va in scooter, uno dei rischi più ricorrenti è quello di sbattere contro manubrio e parabrezza. Proprio per questo motivo è fondamentale proteggere il petto con appositi sistemi di tutela.
Un utile capo di abbigliamento, in questo ambito, è certamente rappresentato dalla giacca da moto, che deve aderire perfettamente al corpo consentendo alle braccia di muoversi liberamente.
Il pantalone
Un paio di pantaloni in pelle garantiscono la massima resistenza alle abrasioni e sono indicati in tutte le stagioni. Tuttavia, i pantaloni in pelle sono scarsamente impermeabili e, proprio per questo motivo, a volte potrebbero essere ben combinati con del tessuto specifico come il Gore Tex, che resiste alla pioggia e garantisce un buon comfort.
Gli accessori
A quanto sopra è possibile aggiungere una buona gamma di accessori moto, che andranno personalizzati a seconda della stagione, del tipo di guida e delle altre caratteristiche ambientali e dell’uso della moto. Si pensi a:
- Scaldacollo
- Sottocasco
- Sottoguanti
- Calze
- Ginocchiere
- Gomitiere
- Collari
- Paraschiena
- e altro ancora!
Come vestirsi in moto d’estate
Per l’estate è bene adottare un abbigliamento ventilato, che possa favorire una migliore circolazione dell’aria nel corpo e migliorare l’evaporazione del sudore. Inoltre, considerato che gli acquazzoni estivi sono sempre possibili, si può portare con sé una giacca antipioggia pieghevole.
Come vestirsi in moto d’inverno
Per quanto concerne invece i consigli per vestirsi correttamente in moto durante l’inverno, l’ideale sarebbe adottare un vestiario “a cipolla” con tanti strati uno sull’altro di materiali come il già rammentato Gore Tex, piuttosto che il pile o il windstopper. Nei casi più estremi ci si può altresì affidare agli abbigliamenti elettrici alimentati a batteria. Uno scaldacollo ed un sottocasco sarano certamente utili per ridurre gli spifferi mentre guidi.
Come vestirsi in moto quando piove
Ma come vestirsi in moto quando piove? Se ne hai la possibilità, tute intere o a due pezzi “waterproof” sono sicuramente il top per proteggersi dagli acquazzoni. Se invece non ne hai la possibilità puoi pur sempre arricchire il tuo abbigliamento invernale o estivo con guanti con membrana Gore Tex, Dry-star, H2Out o D-Dry, che forniscono un’elevata protezione anti-pioggia ma senza limitare i movimenti. Per i piedi, via libera a stivali waterproof o, comunque, calzature con membrana interna traspirante ed impermeabile.