Come pagare l’autostrada: contanti, carte, telepass. Costi, vantaggi e svantaggi
Il pedaggio autostradale rappresenta uno degli inevitabili balzelli per l’automobilista che si trova a passare nelle autostrade principali d’Italia. Di qui, la necessità di comprendere in che modo si possa pagare l’autostrada, e quali siano i vantaggi e gli svantaggi di ogni modalità di pagamento.
In questa guida cercheremo di fare un punto ordinato su questo tema, analizzando singolarmente i principali strumenti di pagamento del pedaggio autostradale, e le caratteristiche di ciascuno di essi.
Pagare l’autostrada in contanti
Cominciamo con il primo metodo, quello dei contanti. Nonostante oggi vi siano strumenti sicuramente più comodi e avanzati, i contanti rimangono pur sempre una possibilità in capo all’automobilista che si trova nella rete autostradale e che ha la necessità di pagare il pedaggio autostradale.
Naturalmente, il pagamento in contanti non presenta particolari complessità: l’utente che decide di pagare in questo modo il pedaggio autostradale dovrà ritirare l’apposito ticket all’ingresso e, una volta giunto al varco autostradale che gli permetterà di abbandonare l’autostrada, potrà dirigersi verso il casello in cui sono accettati i contanti.
A questo punto ci sono due possibilità:
- nel casello è presente il casellante, un addetto che provvederà a ritirare il denaro contante dell’automobilista (eventualmente, dando il resto);
- nel casello è presente una cassa automatica che permetterà di pagare il pedaggio rivolgendosi direttamente al “casellante robotico”.
In ogni caso, l’operazione si conclude in pochi secondi, permettendo all’automobilista di proseguire il suo viaggio.
Pagare l’autostrada con il Telepass
Una modalità sempre più diffusa di pagamento del pedaggio autostradale è il Telepass. Semplice e comodo da utilizzare, con un costo contenuto, il Telepass non è nient’altro che un piccolo box che si installa sul parabrezza dell’auto: in questo modo il pedaggio autostradale avverrà mediante un riconoscimento automatico del veicolo da parte del dispositivo posto sul casello, senza che si renda necessario fermarsi per il pagamento in contanti o con le carte. L’addebito del servizio usufruito avverrà infatti sul conto corrente bancario o sulla propria carta di credito.
Richiedere il Telepass e sfruttare i suoi vantaggi è molto semplice. È infatti sufficiente domandarlo in tutti gli istituti di credito convenzionati o in un Punto Blu. E, in essi, presentare alcune informazioni come:
- documento di identità in corso di validità
- codice fiscale
- dati sulla residenza
- coordinate bancarie
- targa del veicolo.
Evidentemente, per poter utilizzare coerentemente il Telepass sarà necessario disporre di un conto corrente o di una carta di credito, su cui far veicolare i pagamenti ricorrenti che, oltre a quelli legati al consumo del servizio stesso, saranno relativi anche a un canone mensile fisso, per quanto abbastanza limitato.
Rileviamo inoltre come il Telepass possa essere utilizzato non solamente per pagare il pedaggio dell’autostrada, quanto anche per usufruire di altri servizi come i pagamenti delle soste nei principali parcheggi italiani senza che vi siano costi aggiuntivi.
Pagare l’autostrada con le carte
Il terzo metodo che può essere utilizzato per pagare l’autostrada è rappresentato dalle carte di pagamento come le carte di credito e le carte di debito (Bancomat).
In questo caso la procedura da seguire ricorda da vicino quella che abbiamo visto per i contanti. Sarà sufficiente ritirare un ticket di ingresso e poi pagare in uscita: invece di presentare le banconote, però, bisognerà passare la carta di pagamento scelta.
L’operazione è effettuabile in pochi istanti, senza commissioni aggiuntive addebitate all’utente.