Come prevenire l’ipotermia durante la navigazione
Uno dei problemi più gravi che potrebbero accadere durante la navigazione in mare è sicuramente l’ipotermia, una condizione che si verifica quando il corpo perde calore più velocemente di quanto riesca a produrlo: una situazione potenzialmente molto pericolosa, che può condurre a gravi e durature conseguenze.
Ma come si può prevenire l’ipotermia durante la navigazione?
Che cos’è l’ipotermia?
Iniziamo con il condividere in queste righe che, come anticipato, l’ipotermia è una condizione che si verifica quando il corpo perde calore più velocemente di quanto riesca a produrne.
L’ipotermia può verificarsi in qualsiasi ambiente in cui il corpo è esposto a temperature rigide e al freddo del vento. Non si limita pertanto solamente alle condizioni sottozero, come qualcuno potrebbe superficialmente pensare, bensì anche a un clima meno estremo, ma con indumenti bagnati o vento forte può, come può accadere in una situazione di navigazione.
Di fatti, è proprio quando si naviga che si viene esposti a una serie di fattori che aumentano il rischio di ipotermia: la velocità e la direzione del vento, la temperatura dell’acqua, la temperatura dell’aria, i livelli di umidità e il fatto che si indossi un abbigliamento adeguato sono tutti elementi che possono contribuiscono a creare un ambiente in cui l’ipotermia diventa più probabile.
Quali sono i sintomi dell’ipotermia?
Chiarito che cos’è l’ipotermia, compiamo un piccolo passo in avanti cercando di comprendere quali siano i sintomi che ci permettono di riconoscerla.
In tal senso, i primi segni dell’ipotermia comprendono brividi, intorpidimento o formicolio alle estremità, oltre alla percezione di una pelle fredda. Con il progredire della condizione, i sintomi possono peggiorare e portare a confusione, difficoltà nel parlare, perdita di coordinazione e persino incoscienza.
Ora, è importante notare che non tutti manifestano questi sintomi contemporaneamente: In alcuni casi, le persone interessate da questo fenomeno possono presentare solo sintomi lievi come brividi o stanchezza, non lasciando pertanto intendere, nelle fasi iniziali, che possa effettivamente trattarsi di ipotermia.
Ecco perché, se si sospetta che qualcuno sulla barca sia in ipotermia, bisogna intervenite immediatamente togliendo gli indumenti bagnati e avvolgendolo in coperte o strati caldi. Se possibile, è anche bene fornire liquidi caldi (evitare l’alcol), ma non somministrare nulla per via orale se i sintomi sono gravi.
Come si può prevenire l’ipotermia durante la navigazione?
Prevenire l’ipotermia durante la navigazione è fondamentale per garantire la sicurezza e il benessere di tutti coloro che sono a bordo. Ecco alcuni consigli da tenere a mente:
- Vestitevi in modo appropriato: assicuratevi di indossare strati di abbigliamento che possano essere facilmente rimossi o aggiunti a seconda delle necessità. Scegliete tessuti che si asciugano rapidamente e che allontanano l’umidità dalla pelle.
- Indossate un giubbotto di salvataggio: un giubbotto di salvataggio non solo vi tiene a galla in caso di emergenza, ma aiuta anche a isolare il calore del corpo.
- Rimanere asciutti: evitate di bagnarvi quando possibile, soprattutto in condizioni di freddo. Se vi bagnate, cambiatevi con abiti asciutti il prima possibile.
- Mantenersi idratati: bere molti liquidi aiuta a regolare la temperatura corporea e previene la disidratazione, che può aumentare il rischio di ipotermia.
- Rimanere attivi: l’attività fisica genera calore corporeo, quindi cercate di rimanere attivi muovendovi in barca o facendo esercizi leggeri.
Cosa fare in caso di ipotermia?
Ciò rammentato, se non si è riusciti a prevenire l’ipotermia ma qualcuno sta invece manifestando i sintomi di questa condizione, è importante agire rapidamente e con calma. La prima cosa da fare è portarlo fuori dal freddo e in un ambiente caldo e asciutto il prima possibile. Quindi, togliete gli indumenti bagnati e copritelo con coperte o altri oggetti caldi, facendovi coadiuvare, se possibile, dalle altre persone che si trovano sulla barca.
Offrite quindi bevande calde, come tè o tisane, se le persone sono coscienti e in grado di bere. Non somministrate alcolici perché potrebbero abbassare ulteriormente la temperatura corporea.
Infine, chiamate immediatamente l’assistenza medica se le condizioni della persona non migliorano o se presenta sintomi gravi come confusione o incoscienza.
In attesa dell’assistenza medica, continuate a monitorare la respirazione, il battito cardiaco e il livello di coscienza. L’ipotermia può portare all’arresto cardiaco, quindi preparatevi ad applicare una rianimazione cardiopolmonare se necessario.