Come pulire l’auto dalla sabbia
Chi non ama un’attività all’aperto che comporta un po’ di sporco e sabbia? Beh, l’interno della vostra auto sicuramente no, ma per fortuna è facile rimediare.
Che passiate una giornata in spiaggia, nel deserto o in qualsiasi ambiente naturale fatto di terra finemente macinata, è probabile che ci siate arrivati in auto o che comunque ci dobbiate salire anche dopo aver fatto una passeggiata in spiaggia. Una cosa è sicura, la vostra auto dovrà affrontare un temibile nemico: la sabbia. Un nemico davvero difficile da pulire, soprattutto per quanto riguarda l’interno dell’auto.
Il brutto della sabbia è che, essendo così fine, si infila nelle fessure e nell’imbottitura dell’auto, non ne sono esenti neanche auto come la Land Rover Defender e la Ford Bronco Sport, che hanno una protezione più robusta e che copre la maggior parte delle zone normalmente rivestite con tappetini interni.
I proprietari di queste auto sono fortunati, il lavoro sarà ampiamente di meno (ma ci sarà comunque), per tutti gli altri, la sabbia richiede un po’ più di sforzo per essere pulita rispetto a un po’ di sporco e fango, ma è un’aggiunta facile a qualsiasi regime di pulizia interna.
Step 1: I tappetini
Rimuovete i tappetini e puliteli per primi battendoli leggermente su qualche superficie per far uscire la sabbia (non picchiateli contro l’auto, però, rischierete di rovinare leggermente la vernice), quindi puliteli usando un’aspirapolvere. Se sembrano ancora sporchi, usate un detergente per interni e una spazzola per agitare la sabbia, quindi aspiratela.
Step 2: È ora di usare la forza
Accendete l’aspirapolvere e passatelo sugli interni e sull’imbottitura per rimuovere la sabbia che è caduta leggermente sulle varie plastiche, comprese eventuali parti in Alcantara e pelle. I panni in microfibra e le soluzioni detergenti sono un modo rapido e facile per rimuovere la sabbia dalle superfici dure, tuttavia, le fessure dei pulsanti e il porta bicchieri potrebbero richiedere una maggiore attenzione. Lasciate l’imbottitura per ultima, potrete pulirla velocemente.
Step 3: È ora di andare in profondità
C’è una buona probabilità che non abbiate eliminato tutta la sabbia con il primo passaggio. Questo perché essendo molto fine si può infilare rapidamente in profondità all’interno dei tappeti dell’auto, soprattutto se è passato qualche giorno o addirittura settimane, sarà molto probabile che la superficie dei tappetini sia veramente incrostata. Prendete una spazzola per interni e strofinate il tappeto, prima in una direzione e poi nell’altra, poi prendete l’aspirapolvere e rimuovete ciò che avete appena spazzolato. Continuate a fare questo finché il tappetino non sembra molto pulito. Dopo aver fatto questo, spruzzate un po’ di detergente per interni sul rivestimento e poi spazzolatelo per bene.
Step 4: Se qualcosa non funziona
Se state lavorando su un veicolo che ha avuto sabbia per molto tempo, tutto lo scrubbing e l’aspirazione menzionati in precedenza potrebbero richiedere molto più tempo del previsto. In questo caso, un buon pulitore a vapore portatile potrebbe risolvere il problema. Ovviamente potrete optare per utilizzare da subito il pulitore a vapore durante il passaggio 2, ma non tutti hanno uno di questi attrezzi tra la l’attrezzatura per la pulizia degli interni.
Step 5: la finitura
Come ultima cosa potreste dover pulire le superfici non rivestite che avete precedentemente pulito dato che lo scrubbing e l’aspirazione potrebbero aver sollevato abbastanza sabbia da farla finire su plastica e pelle. Vi raccomandiamo di pulire subito le superfici appena entrano a contatto con qualsiasi tipo di sabbia, perché più velocemente pulite l’interno dell’auto meglio è, dato che più a lungo rimane lì, più sarà difficile eliminarla successivamente. Inoltre, avrà anche un odore fastidioso che potrebbe non essere la fragranza preferita di tutti, passeggeri compresi.
Ultimo consiglio.
Potete anche usare un massaggiatore portatile o una levigatrice per vibrare essenzialmente la sabbia dal rivestimento, oppure, appoggialo contro le parti in plastica per farle vibrare e liberarla. Ma fate attenzione a non danneggiare le superfici con la levigatrice.