Come scegliere una dashcam?
La dashcam è un accessorio sempre più diffuso in ambito auto: in grado di registrare ciò che accade durante la guida, in caso di incidente può essere molto utile per ricostruire l’accaduto e, dunque, fungere da prova in proprio favore.
Tuttavia, considerato che di dashcam è ricchissimo il mercato, scegliere quella che potrebbe essere più funzionale alle proprie necessità potrebbe non essere facilissimo. Scopriamo insieme come individuare la migliore!
Cosa sono le dashcam?
Prima di comprendere quali siano i criteri di scelta delle dashcam, ci venga permessa una piccola introduzione a beneficio dei neofiti di questo argomento.
Quando parliamo di dashcam ci riferiamo infatti a una videocamera che viene installata sul parabrezza di un’auto e che è in grado di filmare ciò che avviene dinanzi alla propria postazione di guida. La registrazione è continua e, una volta terminata la memoria, il dispositivo sovrascrive automaticamente le registrazioni più vecchie.
Ora, nell’ipotesi di un incidente, grazie anche all’accelerometro che è in esse integrato, la maggioranza delle dashcam riesce a comprendere l’importanza del filmato e mantenere in memoria i fotogrammi, evitando che siano sovrascritti da future riproduzioni.
Cosa dice la legge sulle dashcam?
Non esiste una legge specifica che disciplini l’utilizzo delle dashcam, ma ci sono comunque alcune norme che interessano direttamente queste telecamere. In particolare, la fruizione delle dashcam deve essere sempre coerente con l’obbligo di tutela della privacy secondo le leggi sul trattamento dei dati personali. Pertanto, non è possibile condividere pubblicamente i filmati delle dashcam che, ben inteso, saranno fruibili solo per scopi privati o come prova del sinistro, da mostrare alla compagnia assicurativa.
Inoltre, è bene rammentare che l’installazione della dashcam non deve ridurre la visibilità del conducente dell’auto: una dashcam posizionata in maniera troppo invasiva e riduttiva della visibilità del guidatore potrebbe infatti essere una causa di mancato risarcimento, proprio a causa di questo malus nelle capacità di guida.
Come scegliere la dashcam: i criteri più importanti
Sebbene non esista una dashcam che sia necessariamente migliore di tutte le altre, ci sono alcuni criteri chiave che potrebbero orientare la scelta giusta.
In primo luogo, è bene scegliere una dash cam che abbia una buona qualità dell’immagine, possibilmente con risoluzione almeno FullHD (1080p) e con obiettivo grandangolare con ampio campo visivo (almeno 120°) per poter riprendere più elementi della strada.
Ci sono poi delle dashcam che prevedono una utile registrazione automatica d’emergenza: dotate di accelerometro e giroscopio, avviano la ripresa in automatico in caso di tamponamenti (anche ad auto parcheggiata, poiché funzionano anche a automobile spenta).
Tra le altre funzioni che potrebbero essere di utilità, anche quella delle dual cam, che consentono una ripresa di ciò che avviene dentro l’abitacolo. Per il resto, molto dipenderà dalle preferenze personali, come per esempio l’opzione per un modello con display o quelle con più batterie integrate.